TERAMO – Il presidente del Comitato “Azione Popolare” a seguito delle notizie apprese dagli organi di informazione circa la presenza riscontrata dall’ARTA di “toluene” (denominazione IUPAC: metil-benzene) nelle acque del Gran Sasso in concomitanza dei lavori di realizzazione della segnaletica orizzontale all’interno del traforo del Gran Sasso ha presentato in data odierna un esposto alla Autorità Giudiziaria per verificare la sussistenza dei fatti e, conseguentemente, la eventuale commissione del reato di inquinamento delle acque.
Azione Popolare ha stigmatizzato:
1. che l’episodio è una recidiva di quanto accaduto a seguito dei lavori del 3 e 4 maggio 2017 allorquando era stato utilizzato il benzene, poi rinvenuto nell’acquifero;
2. che nonostante la consapevolezza della possibile dispersione del solvente nell’acquifero, siano stati realizzati i lavori con accettazione del relativo rischio e siano stati utilizzati solventi a base di idrocarburi aromatici anzinchè solventi a base acqua.
Il Comitato Azione Popolare esprime la massima fiducia negli Organi Inquirenti e Giudicanti ed è certo che varrà fatta piena luce sui fatti accaduti e, nel caso di commissione di reati, nella punizione dei colpevoli ai sensi di legge: e ciò a tutela della salute di centinaia di migliaia di Abruzzesi.

 

Comitato Azione Popolare
Il Presidente
dott. Elso Castelli