TERAMO – “Da troppi anni ormai aprire il giornale la mattina è diventato qualcosa di molto simile alla lettura di  un bollettino di guerra”. Inizia così l’intervento di Stefano Ciccantelli,segretario provinciale Sinistra Italiana Teramo, in merito ai recenti sfratti avvenuti in città.

“Una guerra sociale che si sta portando avanti contro il lavoro e i diritti – dice il segretario – “Tra questi ultimi quello alla casa è pesantemente sotto attacco dopo l’ultima circolare ministeriale targata Salvini che forza la mano sulla politica degli sgomberi e degli sfratti. Nel nostro territorio ed in particolare nel capoluogo di provincia è ripreso un vero e proprio giro di vite che colpisce situazioni di disagio e di povertà che gridano vendetta rispetto ai valori di solidarietà e giustizia sociale scolpiti nella nostra costituzione repubblicana”.

Ciccantelli prosegue: “Le recentissime vicende legate a condizioni di indigenza non possono essere tollerate dagli attori istituzionali. Ad agosto di quest’anno il Comune di Teramo ha fatto richiesta alla Regione Abruzzo tramite un’apposita delibera per accedere alla quota di riserva del 30% di alloggi per le famiglie che si trovano in particolari situazioni di emergenza (come in caso di sfratto esecutivo o di calamità naturale)”.

L’esponente di Sinistra Italia Teramo conclude: “A che punto è l’iter ? Quali risposte dagli enti preposti ? Quando gli ultimi si ritrovano da un giorno all’altro fuori casa le risposte non possono essere vaghe e indefinite ma occorre una rapidità nell’azione e un’immediatezza delle soluzioni. Anche quelle temporanee purché ci siano”.