TERAMO – I soggetti sensibili e vulnerabili, gli over 65, potrebbero essere mappati dal Comune di Teramo, per proteggerli e per migliorare la loro sicurezza in caso di situazioni emergenziali.

E’ una delle iniziative prossime che l’amministrazione comunale vorrebbe mettere in atto: un’idea, una proposta lanciata dal Vice Sindaco Giovanni Cavallari che potrebbe divenire realtà.

Il vice Sindaco ne ha parlato nel corso di un’intervista nel contenitore di Teleponte “Dentro la Notizia”.

L’idea è quella di geolocalizzare le persone, riportando i dati, che non avranno divulgazione pubblica ovviamente,  su una planimetria, creando una sorta di mappa digitale che potrebbe servire alle forze dell’ordine per rapidi interventi in caso di necessità. E’ una sorta di piano di protezione civile per i soggetti più deboli. Un’idea ovviamente da sviluppare con la Asl di Teramo, per aiutare le persone che necessitano di maggiore attenzione.

Il Comune di Teramo sarebbe il primo in Italia, se riuscisse ad attuarlo.

Sulla stessa falsariga c’è la proposta, sempre da concordare con la Asl di Teramo, relativa alla mappatura sul territorio dei cittadini positivi, tutto questo nell’ottica di fornire, in una fase post emergenziale, un sostegno psicologico per loro e le rispettive famiglie. “Chi ha subito un trauma potrebbe avere difficoltà ad reintegrarsi, credo ci voglia una maggiore sensibilità nei loro confronti“: ha dichiarato Cavallari.

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