Nonostante fosse stata promossa male, anzi malissimo, non era comunque passata inosservata la Rassegna della quale l’Amministrazione Comunale si sarebbe fatta promotrice, vale a dire il Festival delle Virtù e della Enogastronomia Teramana. Dei 35 ristoratori che avrebbero dovuto aderire, da oggi al prossimo 5 maggio, forse saranno 6 o 7 coloro che, in qualche maniera, hanno davvero derogato dal loro standard abituale, almeno oggi: per il resto nulla di diverso!

Promuoversi va bene, farlo puntando sulla Gastronomia tradizionalmente teramana, è scelta azzecatissima, ma poi le cose bisogna non solo pensarle, ma progettarle e renderle davvero esecutive. Siccome non è stato così, stavolta l’amministrazione teramana ha rimediato, con il suo assessore Antonio Filipponi, una vera “figuraccia”.