TERAMO – Ho letto con sorpresa e con notevole disappunto un comunicato del consigliere Rabbuffo in rappresentanza della Lega al Comune di Teramo.
Invece di sottolineare i duemila voti persi dal cosiddetto campo largo al Comune di Teramo nonostante l’allargamento della compagine agli uomini di Calenda, e ben lungi dal segnalare l’avanzamento di circa 1.500 dell’area di centrodestra, il collega Rabbuffo si dedica a Paolo Gatti, il più votato, per distacco, sia in provincia che in città, riuscendo poco e male a celare un disagio per un risultato imponente, di cui non si comprende la ragione d’essere.
Quando la Lega non fa gioco di squadra, e si immiserisce in questioni personali, fa male a se stessa e all’intera coalizione.
È stato così alle elezioni comunali, con risultati assai modesti, e la solfa pare ripetersi.
La Lega, in provincia di Teramo passa da 3 consiglieri regionali a zero, e questo dato fattuale dovrebbe suggerire maggiore prudenza.
Noi consideriamo gli amici della Lega alleati e auspichiamo per il futuro una leale collaborazione come avviene a livello nazionale ed in tante città, ma pretendiamo un atteggiamento maturo e responsabile, che sia rispettoso dei partner di coalizione.
E, soprattutto, che sia rispettoso della volontà dei cittadini, che si sono espressi non più tardi di due settimane fa in modo inequivocabile.
Confidiamo, pertanto, che per il futuro ci si possa dedicare, con serietà e coesione, a proseguire una opposizione forte all’amministrazione d’Alberto, e alla costruzione di un’analisi onesta intellettualmente dei dati, e nella piena lealtà tra gli alleati – Luca Corona