SILVI – Il Sindaco fugge ai doveri e non vota a otto punti su undici dell’ultimo consiglio Comunale. Un consiglio comunale in cui, la presenza del Sindaco è stata nulla. Presente solo alla presentazione delle linee programmatiche, prevista da regolamento dopo trenta giorni dall’insediamento ma, presentata in consiglio 180 giorni dopo.
Una presentazione delle linee programmatiche in cui sono evidenti carenze dal punto di vista ambientale e che, fatto presente dal consigliere Partipilo, il sindaco ha ribadito essere non prioritarie per la città di Silvi, nonostante le mappature idrogeologiche e ambientali, pongono la città come tra le principali esposte al rischio inquinamento da fiumi , con relative eventuali ripercussioni sulla balneabilità delle acque e come tra le piu’ esposte a possibili fenomeni idrogeologici nelle parti collinari
Una carenza evidente, che ci lascia perplessi, sembra quasi, chiosa il consigliere Partipilo, che il Sindaco e la Giunta, anche come evidenziato dagli atti ad oggi proposti e approvati in consiglio e in giunta, che la priorità di questa amministrazione e l’unico cruccio sia quella di privarsi di alcune gestioni pubbliche, tipo Campo Sportivo, sul cui regolamento ho presentato quattro emendamenti, il cui parere tecnico di ammissibilita’ e congruita’ e’ stato dato favorevole dagli organi tecnici, ma bocciati dalla politica, campo da Tennis, canile,solo per citarne alcune, e di definire atti che vanno solo nella direzione opposta a quella di una condivisione e
partecipazione pubblica. Sembrano volersi togliere ogni responsabilità e godere dei soli privilegi della carica, prosegue il consigliere Rocchio, campicchiando dietro un consenso solo dettato dal momento politico storico a loro favorevole.
Grave il non voto o l’astensione in contrapposizione alla sua stessa maggioranza, su argomenti quali Tari e IMU, ancora piu’ grave l’assenza alle discussioni su argomenti sensibili, quali turismo, e regolamento tutela animali di affezione
Sollecitato dalle opposizioni lo stesso Sindaco non è intervenuto su otto degli undici argomenti, lasciando spesso nell’imbarazzo di dover rispondere i consiglieri di maggioranza e senza risposte e prese di responsabilità quali il ruolo comporta, alle domande delle
opposizioni.
Non è la prima volta che ci sembra quasi infastidito dal dover esser presente e rispondere alle interrogazioni e agli argomenti dei consigli Comunali, proseguono i consiglieri Di Francesco e Comignani, d’altronde, come accaduto con il regolamento per il funzionamento di un cimitero per animali, mozioni e interrogazioni, spesso la maggioranza , tende a prevalicare le competenze e a quelle che sono le regole del funzionamento del consiglio comunale e dei diritti delle minoranze.