TERAMO – Lo scrivemmo lo scorso 31 maggio, 55 giorni fa; sono passati quasi due mesi…

Quel giorno il presidente della LND Abruzzo, che nel merito non ha competenze dirette, Ezio Memmo, ci dichiarò: “Per noi, ad oggi, il Gaetano Bonolis è chiuso!“.

Avanzammo l’ipotesi di una problematica legata alla solita burocrazia italiana, magari relativa a qualche banale prescrizione non assolta ed imposta dalla LND nazionale ricordando che, per i dilettanti, paradossalmente, ci sono norme più restrittive che nel professionismo. Detto ciò eravamo comunque certissimi del fatto che la cosa si sarebbe risolta in pochissimi giorni, tant’è che all’epoca fu autorizzata la disputa di un torneo giovanile che era alle porte (ma perchè non è stato fatto anche per la gara di Coppa dei biancorossi? – ndr -).

Resta il fatto che, pur vantando uno stadio tra i migliori d’Italia, capita che giocare al “San Marco” di Pescara è permesso, con tutto il rispetto dovuto ad un impianto peraltro rimesso in ordine non da molto tempo, e nel “Bonolis” no!

Adesso è chiaro che tutto si risolverà e che il prossimo 10 settembre il Città di Teramo 1913 giocherà regolarmente nell’impianto della discordia cittadina ma, sinceramente, che delusione!