“In relazione alle dichiarazioni rese dall’Assessore Guido Quintino Liris, in risposta a una mia osservazione sulla questione della Pace Fiscale, non si può non ricordare che la Giunta di cui fa parte, per tramite del Presidente Marsilio ha richiesto un intervento normativo al Governo per consentire alla Regione Abruzzo di poter aderire alla definizione agevolata”.

Ad affermarlo è il Consigliere Regionale del MoVimento 5 Stelle Marco Cipolletti, che prosegue: “Infatti, con nota ufficiale del 27 marzo 2019, lo stesso Presidente Marsilio si appellava a Governo e Parlamento con queste parole: ‘La rottamazione Ter ha escluso, di fatto, l’Abruzzo, causando disparità di trattamento nei confronti di molti cittadini. In passato non è stato possibile modificare il testo e inserire le concessionarie private che si occupano di riscossione tributi. Di conseguenza da questa nuova rottamazione sono stati esclusi quei cittadini che hanno ricevuto le cartelle esattoriali per il pagamento di tasse relative al periodo 2000-2017. All’atto pratico appare chiaro che questa scelta provoca una discriminazione nei confronti dei cittadini abruzzesi, che sono incolpevoli. Cittadini che adesso non possono aderire a questo strumento. Faccio appello a Governo e Parlamento affinché nella prima occasione utile possa essere estesa la rottamazione anche alle cartelle emesse dai concessionari privati’“.

“Il Governo e il Parlamento – conclude Cipolletti – hanno pienamente recepito la richiesta del Presidente tant’è che con il Decreto legge n. 34 /2019 entrato in vigore il 1 maggio convertito con legge n.58/2019, all’art. 15 dello stesso Decreto è stata estesa la definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali con provvedimento da emanare per definire termini e condizioni di adesione. Appare pertanto singolare disattendere un intervento legislativo, che ha trovato puntuale risposta da parte del Governo, e dal Presidente dell’attuale Giunta a gran voce richiesto. Ancora più singolare il fatto che nel Consiglio Regionale del 6 agosto scorso, con grande sollecitudine, la maggioranza non si è posta alcuna remora nel fare una frettolosa variazione di bilancio da oltre 4 milioni di euro per distribuire fondi pubblici a destra e a manca. Scopriamo invece che per aiutare i contribuenti regionali non ci sono risorse. Resta comunque il fatto che i cittadini abruzzesi saranno gli unici esclusi e non potranno usufruire di una agevolazione che consente ai contribuenti in difficoltà di mettersi in regola”.