PINETO – È tempo di scegliere la meta estiva, e perché non farlo all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale? Torna con una nuova edizione di nuove proposte di vacanza Il mare più bello, la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano che, da oltre vent’anni, offre una panoramica annuale sui comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola, capaci di offrire una vacanza a Cinque Vele. Dalle Cinque Terre alla costa cilentana, dalla Maremma toscana al Salento, dalla selvaggia Isola di Capraia fino all’arcipelago delle Tremiti: la guida racconta nel dettaglio 45 tra le più belle località balneari della penisola, selezionate tra ben 98 comprensori turistici, sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità, integrati con le valutazioni espresse dai Circoli locali.

L’Abruzzo entra in classifica con le 4 vele alla Torre del Cerrano. Stamattina la premiazione  con la consegna del vessillo, durante il tavolo di lavoro per l’implementazione di un protocollo d’intesa relativo alla conservazione e la tutela del patrimonio dell’AMP Torre del Cerrano.

“La nuova edizione della nostra guida — ha commentato Donatella Pavone, presidente di Legambiente Torre del Cerrano — racconta della sinergia che si è instaurata tra buone amministrazioni locali e quella parte sana dell’imprenditoria del mondo balneare, capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali. L’AMP rappresenta una buona pratica e dimostra che un nuovo modo di fare turismo è possibile, puntando sull’ambiente e sull’inclusività. Una vacanza nuova rispetto a quella di vent’anni fa, più consapevole, fatta di esperienze all’aria aperta, escursioni in bicicletta o trekking, ricercati momenti di benessere a contatto con la natura di questa splendida area protetta”.

Per mappare le quasi cento zone balneari esaminate nella guida, 45 delle quali poi descritte in dettaglio, e per classificarle in base all’attribuzione delle Vele, oltre alla fondamentale valutazione dello stato delle acque, dei fondali e delle spiagge concorrono al giudizio vari altri indicatori di qualità ambientale e di accoglienza turistica, dall’integrità del paesaggio all’efficienza nella gestione dei rifiuti, dal peso dei consumi energetici agli standard di accessibilità dei luoghi, dal livello dei servizi ricettivi e di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio, all’attenzione con cui se ne promuovono tipicità produttive, artigianali, alimentari. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo.

“Siamo soddisfatti dell’importante conferma di questo riconoscimento – dichiara il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi, presente insieme al consigliere Pietro Palozzo – che si unisce alle bandiere blu ottenute e alle bandiere verdi dei pediatri italiani conseguite dai Comuni di Pineto e Silvi. Anche la sigla del protocollo d’intesa con Legambiente relativo alla conservazione e la tutela del patrimonio dell’AMP Torre del Cerrano è significativa di un virtuoso impegno condiviso per salvaguardare il nostro ambiente. Stiamo già lavorando per portare avanti numerose attività nel corso dell’estate per la promozione del territorio, insieme alle Guide del Cerrano e ringrazio il direttore, il consiglio di amministrazione dell’AMP e il personale per i risultati che stiamo raggiungendo”.

Le 4 vele sventoleranno quindi anche nella costa pinetese località valutata positivamente per via della qualità delle acque, delle caratteristiche ambientali e tenendo conto della qualità dell’ospitalità. “Una notizia che ci riempie di orgoglio – commenta il primo cittadino di Pineto e presidente dell’Assemblea dell’AMP, Robert Verrocchio – e che premia il percorso virtuoso che stiamo portando avanti su più fronti in materia ambientale. Su 22 località italiane con 4 vele, il nostro territorio è l’unico in Abruzzo ad averle ottenute, ne siamo fieri. Questo ci sprona a fare sempre meglio, per raggiungere anche le 5 vele, il massimo del punteggio, per tutelare sempre più il nostro meraviglioso mare e territorio. Un risultato importante che si aggiunge ai tanti altri riconoscimenti ottenuti dal nostro comune come la bandiera verde dei pediatri, la Bandiera Blu della Fee, la recente bandiera verde dell’agricoltura della Cia, i quattro bike smile della FIAB per i comuni ciclabili, il recente ingresso nel circuito delle città dell’olio e la certificazione europea sulle migliori pratiche di gestione ambientale nel settore turistico (l’Emas, Eco-Management and Audit Scheme)”. 

“La nostra città, – aggiunge Verrocchio – avendo anche un’Area Marina Protetta sul territorio, si distingue nel settore della sostenibilità e per la tutela dell’ambiente. Pineto è una realtà attenta e consapevole e si distingue anche per lo spazio verde disponibile, la qualità dell’aria e dell’acqua e l’agricoltura di qualità valorizzata anche dalla FilieraCorta del Cerrano. Siamo entrati anche nel circuito delle CittàSlow e siamo impegnati nella cura del verde. Questa riconferma è frutto di un lavoro sinergico di tanti operatori che si impegnano quotidianamente nella cura dell’ambiente, dell’offerta di servizi di qualità e per l’accoglienza per questo ringraziamo tutti loro e anche l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per l’importante lavoro di valorizzazione e promozione, oltre agli uffici comunali per il prezioso lavoro svolto”.