L’AQUILA – Incontro operativo questa mattina all’Aquila tra la Regione e le organizzazioni datoriali per definire i dettagli della campagna vaccinale nelle aziende, che dovrebbe prendere il via dopo la metà di giugno.
Alla riunione, in videoconferenza, hanno preso parte l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, l’assessore al Lavoro, Pietro Quaresimale e il referente regionale per la campagna vaccinale, Maurizio Brucchi.
Il confronto ha riguardato la condivisione degli aspetti tecnici da inserire nel protocollo regionale per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro, che dovrà disciplinare i requisiti che dovranno possedere i luoghi scelti dalle aziende per le somministrazioni, le misure di sicurezza sanitarie, la trasmissione degli elenchi dei soggetti da vaccinare, alla luce anche delle limitazioni previste dalla normativa sulla privacy.
“Durante l’incontro – spiega la Verì – sono emersi diversi spunti di riflessione, su cui in questi giorni si terranno opportuni approfondimenti da parte delle strutture regionali: dall’estensione della campagna alle aziende con ulteriori codici Ateco rispetto a quelli previsti nelle linee guida nazionali, come alcune imprese turistiche, fino alla possibilità di mettere a disposizione alcune aree dei nostri hub vaccinali ai medici incaricati dalle aziende stesse”.
Il direttore regionale dell’Inail, Nicola Negri, ha messo a disposizione 20 unità di personale sanitario (tra medici e infermieri) per supportare gli hub vaccinali delle Asl nella somministrazione delle dosi al personale delle piccole aziende, quelle cioè che non hanno in organico il proprio medico competente e non possono dunque organizzarsi autonomamente.
“Ci siamo dati appuntamento – aggiunge Quaresimale – alla prossima settimana, per condividere le integrazioni che andremo ad apportare al protocollo regionale, così da accelerare tutte le procedure ed essere pronti a questo importante passaggio della campagna vaccinale, che consentirà di mettere in sicurezza le categorie produttive”.