TERAMO – “Ieri, 23 aprile, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dati relativi all’Irpef pagata nel 2023 e relativa ai redditi prodotti nel 2022. Questi, suddivisi per Comune, mostrano il livello di stipendi e retribuzioni delle Persone Fisiche e rappresentano da sempre un’ottima approssimazione del Reddito Prodotto dalla comunità, il più noto PIL o Prodotto Interno Lordo. Ebbene, nel 2022 la ricchezza Irpef pro-capite prodotta a Teramo è cresciuta del 7,4%, dato migliore in Abruzzo. Superata Chieti, si sta velocemente convergendo verso Pescara”. A dichiararlo è il Consigliere comunale di Teramo, del gruppo Insieme Possiamo, Luca Malavolta.

“Negli ultimi cinque anni la vivace dinamica dell’economia teramana ha permesso una convergenza verso i livelli de L’Aquila, Comune Capoluogo più ricco in Abruzzo – continua il Consigliere – ad un ritmo più veloce rispetto alle altre realtà della Regione; 3,50% per Teramo contro valori inferiori al 2% per Chieti e Pescara. Tutti i dati, comunque aggregati, attestano per il Comune di Teramo una crescita della ricchezza prodotta dalle Persone Fisiche superiore agli altri Comuni Capoluogo d’Abruzzo”.

“Tutto ciò in contrasto con la costante e facile narrazione del ‘declino economico e sociale’ di Teramo. Declino economico e sociale inesistente e smentito nettamente ancora una volta non da opinioni ma da fatti inconfutabili certificati dal MeF. Pur riconoscendo il merito di questi risultati agli operatori economici che li hanno prodotti, si fa notare che questa Amministrazione ha contribuito e contribuisce attivamente anche alla crescita economica del territorio tramite lo strumento del Bilancio Comunale – con pagamenti passati da 65 ad oltre 80 milioni di Euro nel 2023 – e le attività messe in campo per stimolare la crescita del tessuto imprenditoriale cittadino”, conclude Malavolta.