ALBA ADRIATICA – Premettendo che la realizzazione di uno sgambatoio per animali rappresenta una crescita dell’organizzazione dei servizi ai cittadini e dei diritti degli animali, si fa presente che questi devono porsi in equilibrio con i diritti e le necessità dei cittadini residenti.

Si prende atto che tale Amministrazione Comunale ha rilasciato il titolo per la realizzazione dello sgambatoio su un’area pubblica di proprietà comunale senza avviare le opportune valutazioni né in ambito politico né con i cittadini, tantomeno con la parte residente direttamente interessata.

Neppure è chiaro:

  • se si sia intervenuti seguendo un Regolamento Comunale che disciplini tale attività nella tutela degli interessi pubblici e privati insorgenti.
  • quale siano stati i criteri dell’aggiudicazione anche rispetto ad altre richieste similari.
  • quale siano le motivazioni specifiche che hanno pregiudicato l’utilizzo di altre aree che potevano essere più idonee per attività di questo genere.

L’atteggiamento poco trasparente dell’iter oggi si rileva in maniera inaspettata al comitato dei residenti che biasimando il metodo Politico/Amministrativo si riserva di acquisire tutta la documentazione di riferimento e nell’eventualità di tutelarsi nelle sedi opportune.

Il comitato ribadisce che l’utilizzo ed il trattamento delle aree di proprietà pubblica devono essere oggetto di un dibattito pubblico con i cittadini i quali restano i veri proprietari del patrimonio pubblico.