Cambio della guardia in testa alla classifica nel girone F del campionato di serie D. La nuova capolista solitaria è il Matelica che, in uno dei sei anticipi del sabato, ha schiantato un Avezzano sempre più in crisi e particolarmente nervoso con il presidente Paris che continua a minacciare epurazioni. Per il momento il tecnico Giampaolo resta al suo posto ma potrebbe anche essere questione di ore. Ad una sola lunghezza dalla neo capolista, c’è la Sangiustese che non ha lasciato scampo al Castelfidardo il cui tecnico, Simone Pazzaglia, a fine gara, ha rassegnato le proprie dimissioni: in sella torna Roberto Vagnoni. Subito dietro avanza, a suon di reti e vittorie, il Cesena che surclassa, nell’atteso derby romagnolo, il Santarcangelo con pratica già archiviata al riposo: mattatore Ricciardo, autore di una tripletta e neo capocannoniere del girone con 7 centri. E’ caduto, per la seconda volta di fila, il Notaresco, al Macrelli con la Sammaurese che, di contro, ha centrato la prima vittoria davanti ai propri tifosi. Nicolas Lombardi e Santoni hanno condannato una squadra, quella di Cudini, che ha giocato ma creato pochissimo. Pari che dà forza, quello colto a Forlì, dopo due stop in sequenza, per il Real Giulianova con la squadra di mister Stallone che ha confermato di avere grande carattere e determinazione anche in condizioni non semplici. Un guizzo di capitan Pomante, oltre il minuto 90, ha permesso al Pineto, a Martorano di Cesena, contro la Savignanese, di evitare una sconfitta beffa. Ha sortito gli effetti sperati il cambio in panchina in casa Vastese. Fabio Montani, al suo esordio, porta gli aragonesi alla prima vittoria di stagione espugnando il Carotti di Jesi, divenuto una sorta di portafortuna per il tecnico pescarese. Valle Anzuca fortino inespugnabile, in casa, il Francavilla ha ottenuto 4 vittorie in altrettanti incontri e questa volta a cadere è stata l’Agnonese. Granata molisani che, almeno fino alla metà di Dicembre, dovranno lasciare il proprio campo, il Civitelle, a cui verrà cambiato il manto sintetico, per trasferirsi a Trivento. Una rete contestata di Improta, oltre il novantesimo, ha permesso al Campobasso di far suo il derby di Isernia davanti a circa 1000 spettatori. Poco, pochissimo tempo per gioire o riflettere. Mercoledì, infatti, si torna subito in campo per il secondo turno infrasettimanale della stagione: la capolista Matelica giocherà a Trivento contro l’Agnonese mentre c’è grande attesa e curiosità per il derby romagnolo tra Cesena e Forlì, ovvero due tra le migliori difese, in programma all’Orogel Stadium in serata, alle 20:45. Tutte in casa le teramane, il Pineto ospiterà la Jesina, il Real Giulianova se la vedrà contro la Sangiustese, unica a non aver perso mai fuori casa. Gara condita da ricordi per il Notaresco che, al Savini, ospiterà l’Isernia di Massimo Silva e Armando Iaboni con quest’ultimo che, per due stagioni, tra Eccellenza e serie D, con 42 reti complessive, è stato autentico trascinatore del San Nicolò di Massimo Epifani.