TERAMO – Se, come pare, il Teramo Calcio sarebbe il solo club ad aver presentato la domanda di ammissione al prossimo campionato di Lega Pro priva del fatidico rispetto dell’indice di liquidità (una scelta, ma obbligata – ndr -), oltre alla certezza di una prima bocciatura rimane davvero molto difficile credere che nelle fasi successive andrà diversamente.

Queste saranno le fasi che dovremmo aspettarci.

Entro venerdì 01 luglio la Covisoc esaminerà la documentazione prodotta che, se non risulta essere in possesso dei requisiti richiesti, sarà respinta ed imporrà la presentazione di un ricorso motivato avverso alla decisione negativa.

Va detto che in sede di ricorso (da presentarsi entro le ore 19:00 di mercoledì 6 luglio corredato dal pagamento di una tassa unica di 9.000,00 euro…) non potrà essere presentata documentazione ulteriore rispetto a quella già esaminata dalla Commissione, né potrà essere effettuato e/o integrato alcuno degli adempimenti, i cui termini perentori erano fissato a ieri.

Il giorno successivo, giovedì 7 luglio, la commissione preposta esprimerà il proprio parere che, se ancora negativo, aprirebbe le porte ad un ulteriore ricorso da inoltrare al Collegio di Garanzia dello Sport: sarebbe quella l’ultima possibilità prevista dalle vigenti norme.

E poi?

(nella foto la stanza di uno degli uffici di segreteria del Teramo Calcio)