GIULIANOVA – A partire da domenica 9 giugno e fino al 15 settembre, con l’entrata in vigore dell’orario estivo di Trenitalia, saranno ripristinate la fermate estive dei treni Frecciarossa 8818, in partenza da Giulianova alle 12:30 e arrivo a Milano Centrale alle 16:54 (tempo di percorrenza di 4h 24min) e 8811, in partenza da Milano Centrale alle 13:35 e arrivo a Giulianova alle 17:26 (tempo di percorrenza di 3h 51min). Queste fermate si aggiungono alle due ordinarie (ovvero attive per l’intero anno) relative ai Frecciarossa 8806, in partenza da Giulianova alle 6:21 e arrivo nel capoluogo lombardo alle 10:54 (tempo di percorrenza di 4h 33min) e 8823, in partenza da Milano Centrale alle 17:50 e arrivo a Giulianova alle 22:37 (tempo di percorrenza di 4h 47min).
Nella sostanza, il numero delle fermate dei Frecciarossa da e per il capoluogo della regione che più di ogni altra contribuisce alle presenze turistiche di Giulianova (più di 100.000 nel 2023) resta fermo a quello che si è determinato a partire dal 2017 quando, grazie all’impegno di Francesco Mastromauro, Archimede Forcellese e Gianluca Grimi, rispettivamente sindaco, consulente in materia di trasporto ferroviario e assessore al turismo del periodo, oggi componenti di Evoluzione Sostenibile, alla stazione di Giulianova fu assegnata la fermata ordinaria da e per Milano in aggiunta a quella estiva. Purtroppo, da allora nulla è stato aggiunto e così è ulteriormente cresciuto il divario rispetto a stazioni di località turistiche di altre regioni. Per fare l’esempio a noi più vicino, le fermate dei treni
Frecciarossa da e per Milano nella stazione di San Benedetto del Tronto, peraltro tutte ordinarie, sono cresciute negli anni e ammontano attualmente a ben 14.
Ora che siamo in campagna elettorale, sentiremo promesse da parte dei vari candidati che assicureranno il loro impegno per trovare soluzioni mirabolanti. La realtà è che questo problema, che ha un impatto importante sulla competitività delle attività economiche, non ha ricevuto attenzioni se non da parte di chi nel passato si è battuto per restituire un ruolo centrale alla stazione di Giulianova che rappresenta lo scalo di riferimento della Provincia di
Teramo connettendo il territorio con la direttrice Adriatica, così come lo è quella di San Benedetto del Tronto per la provincia di Ascoli Piceno. Evoluzione Sostenibile continuerà nell’opera di sensibilizzazione su un tema strategico per lo sviluppo del territorio – Evoluzione Sostenibile