NOTARESCO – “In fase di approvazione del bilancio di previsione, l’amministrazione Di Gianvittorio mantiene tutti gli aumenti delle tasse, già introdotti tra i suoi primi atti, su famiglie e imprese. L’IMU sulle attività industriali, artigianali e commerciali – che sotto l’Amministrazione Di Bonaventura era stata fiore all’occhiello del territorio con un’aliquota tra le più basse consentendo nuovi insediamenti produttivi – è stata infatti aumentata dal 9,7% al 10,6%: questo significa che imprese e tante piccole attività quali bar, negozi, farmacie, centri estetici, parrucchieri, ristoranti, piccole botteghe, già messe a dura prova dalla difficile congiuntura economica generale, continueranno ad essere gravate anche da questi balzelli”. Così, in una nota, i consiglieri comunali Giuseppe Corradetti, Antonina Speziale e Diego Di Bonaventura, del gruppo consiliare ‘Si-Amo Notaresco’.

“Anche per quanto riguarda i servizi alle  famiglie, mantenuti tutti gli aumenti – continuano i consiglieri – persino l’assurdo aumento del servizio mensa al 133% sulle fasce deboli (in base al paradosso ‘meno hai e più paghi’)! Confermato anche l’aumento del servizio scuolabus, solo un sussulto di coscienza in extremis ha portato l’amministrazione Di Gianvittorio ad eliminare il pagamento per il secondo e terzo figlio. Da segnalare che sono pochissimi e insufficienti gli investimenti previsti in cultura e manifestazioni, pure fiore all’occhiello delle precedenti programmazioni che hanno portato Notaresco ad essere un centro attivo e attrattivo”.

“Sul ‘DUP’, il documento unico di programmazione che è stato approvato, sono state inserite solo tutte le opere pubbliche già finanziate dalla precedente Amministrazione Di Bonaventura – incalza ‘Si-Amo Notaresco’ -: 2 milioni e mezzo fondi ottenuti nel 2022, di cui 500mila euro per consolidamento del dissesto di contrada Capo Ripe; un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via della Chiesa Notaresco Centro, e un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via Giardino a Guardia Vomano; due milioni di euro circa per i lavori per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola di Torrio, ottenuti dai fondi sisma nel 2022; un milione di euro per la messa in sicurezza del vecchio cimitero e la chiesetta del cimitero di Grasciano di cui è stata affidata la progettazione e 1 milione e 300mila euro circa di project financing per la costruzione dei nuovi cimiteri (lavori quasi ultimati a Notaresco)”.

“Esprimiamo forte preoccupazione perché aumentare e mantenere oltre centomila euro di tasse in un comune come il nostro, sotto i 10mila abitanti, sta mettendo in seria difficoltà le famiglie e le piccole attività, già provate dal Covid, dalla crisi economica e dal rincaro generale dei prezzi che ne sono derivati. Si nota un sempre più forte scollamento tra l’amministrazione comunale e la comunità e una diffusa perdita di entusiasmo e di fiducia nel nostro paese, dopo anni di crescita e di sviluppo”, concludono Corradetti, Speziale e Di Bonaventura.