TORTORETO – Sua Eccellenza il Vescovo di Teramo, Monsignor Leuzzi, ha voluto incontrare le lavoratrici e i lavoratori della Betafance di Tortoreto, per portare una testimonianza di vicinanza a chi sta vivendo una sofferenza.
Alla presenza di tutte le maestranze è stata celebrata la funzione religiosa all’interno dello stabilimento alle ore 12.15 di oggi.
Una dimostrazione di conoscenza del territorio e di attaccamento alle donne e agli uomini che stanno vivendo, nella nostra provincia, momenti difficili.
Una vicinanza dimostrata nel messaggio lanciato anche nella sua omelia, nel silenzio dello stabilimento e davanti agli occhi carichi di incertezze e di speranze delle lavoratrici e dei lavoratori, in cui ha sottolineato quanto sia importante, per chi ha responsabilità sociale, politica ed imprenditoriale, mettere al centro il valore primario della Persona.
Parole, quelle del Vescovo, nel solco di quelle pronunciate da Papa Francesco in occasione dell’ultima Enciclica, in cui ricorda quanto sia
necessario “lottare contro chi nega i diritti sociali e sindacali, combattere contro quella cultura che porta ad usare gli altri, a rendere schiavi gli altri, e finisce per togliere la dignità agli altri”.
Un messaggio necessario oggi, più che mai in Betafance, che speriamo possa arrivare presto a chi il futuro di queste lavoratrici e di questi lavoratori lo sta ipotecando, affinché possa essere un momento per riflettere sull’importanza della responsabilità morale di chi fa impresa, perché finalmente si riportino al centro della discussione le persone, non il profitto.
La richiesta che noi abbiamo fatto al Vescovo, e sulla quale si è reso disponibile, invece, è quella di farsi portavoce con il Presidente del Consiglio, affinché al tavolo ministeriale si porti a sedere Marco De Benedetti, perché vogliamo sapere quale sia, se ne ha uno, realmente il suo ruolo in questa brutta vicenda – Le Segreterie provinciali FIM CISL–FIOM CGIL Teramo