TERAMO – Si inaugura con un appuntamento dal respiro internazionale la 40ª Stagione dei concerti 2018/2019 della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”. Martedì 23 ottobre alle ore 21 nella Cattedrale di Teramo la Kodaly Philarmonic Orchestra diretta da Anton Shaburov si proporrà in un concerto offerto alla città per sottolineare l’importanza di questa straordinaria ricorrenza.

“Esattamente 40 anni fa nasceva quello che sarebbe stato il primo nucleo della Riccitelli, per volontà dell’Avvocato Giuseppe Lettieri e dei suoi amici più stretti, appassionati come lui e come lui “affamati” di musica e di cultura – ricorda l’attuale presidente Maurizio Cocciolito –  Oggi la Riccitelli è una struttura professionalizzata, ha consolidato la sua vocazione internazionale, affianca innumerevoli iniziative alla Stagione dei Concerti. Per la Riccitelli sono stati a Teramo in questi 40 anni, i nomi più grandi del concertismo mondiale, artisti che, oggi come allora, compaiono nei cartelloni delle grandi capitali della musica, Gazzelloni, Rampal, Zimmerman, Lupu, Schiff, Peraya, Accardo, Ughi e tanti altri. Una scommessa che in quel lontano 1978 sembrava quasi una visione e che è diventata invece una certezza, sinonimo di autorevolezza e importanza non soltanto sul proprio territorio ma anche fuori regione, dove questa Società è considerata una delle realtà di riferimento nelle attività di circolazione e distribuzione artistica del centro-Italia. Una creatura di cui essere orgogliosi, nella quale credere, per la quale investire perché diventi ancora più grande, forte, al passo con i tempi”. Con queste parole Cocciolito ripercorre, in sintesi, una storia lunga 40 anni, costellata di successi ma anche di difficoltà, di scommesse perse, poche, e di scommesse vinte, molte, auspicando un futuro di eventi e di riconoscimenti sempre più prestigiosi.

Intanto, per il concerto inaugurale, la Riccitelli si affida al talento della Kodaly Philarmonic Orchestra, guidata regolarmente da direttori di fama internazionale, ospite dei teatri di tutto il mondo con solisti quali Gidon Kremer, Martha Argerich, Lazar Bermann, Igor Oistrakh. Per l’appuntamento teramano l’Orchestra, affidata alle abili mani di Shaburov, si presenta con una solista d’eccezione, la violoncellista Erica Piccotti, ragazza prodigio del concertismo, vincitrice di alcuni tra i più prestigiosi premi nazionali e internazionali tra cui “Rassegna Nazionale d’Archi” Vittorio Veneto, “Premio Nazionale delle Arti” come migliore violoncellista dei conservatori italiani, “Premio Città di Padova”, “Jugend Musiziert” di Norimberga e “NYIAA Competition” la cui vittoria le ha consentito di esibirsi presso la Carnegie Hall di New York, International Cello Competition “Antonio Janigro” for young cellists, solo per citarne alcuni. Intenso e articolato il programma, con l’esecuzione dell’Ouverture nello stile italiano op.17 di Schubert, il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Schumann, la Sinfonia n. 3 “Scozzese” op. 56  di Mendelssohn. Il concerto è a ingresso libero, per condividere con la città e quanti vorranno l’emozione della musica ma anche la gioia e l’orgoglio di un compleanno così importante.