TERAMO – Da tempo era attenzionato dal personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Teramo l’uomo (P. S. del 1966) incensurato, tratto in arresto nella giornata di ieri. I continui servizi preventivi svolti costantemente dalla Squadra Mobile su impulso del Questore di Teramo corredati dalla imprescindibile attività investigativa posta in essere, hanno permesso di rinvenire nella sua disponibilità, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’appartamento sito in una frazione del comune di Campli dove l’uomo vive da solo, una busta di plastica trasparente contenente eroina per un peso complessivo di circa 100 grammi, 8 pezzi di hashish per un peso complessivo di circa 10 grammi ed un involucro di cellophane contenente analogo quantitativo di marijuana. I quantitativi erano occultati all’interno di un mobile pensile della sala da pranzo ove veniva rinvenuto anche un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

L’attività di ricerca veniva quindi estesa anche alle aree pertinenti e precisamente all’interno del fondaco dell’abitazione, dove venivano rinvenuti altri 8 involucri contenenti complessivamente circa 1,400 kg di eroina e 2 vasi di vetro contenenti complessivamente circa mezzo kg di marijuana. L’ingente quantitativo di eroina, in base al grado di purezza, avrebbe sicuramente moltiplicato il suo valore di mercato, grazie alle operazioni di taglio con sostanze che consentono di raddoppiarne o triplicarne il peso, per poi essere immesso sul mercato al dettaglio. Espletate le formalità procedurali, l’uomo è stato arrestato e associato alla casa circondariale di Poggioreale (NA) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

“L’ingente quantitativo sequestrato indica che la domanda è altrettanto alta – ha commentato il Questore di Teramo Lucio Pennella, a margine della conferenza stampa tenuta con il dirigente della Squadra Mobile Roberta Cicchetti e siamo soddisfatti di aver sottratto lo stupefacente, per la tranquillità dei cittadini. Questo non significa che abbiamo abbassato la guardia, anzi; questo significa che c’è un sottobosco che dobbiamo continuare a combattere fondendo l’attività di prevenzione con quella di repressione”.

Oltre all’ingente quantitativo, si è evidenziato nel corso della conferenza stampa, è preoccupante il “ritorno” dell’eroina sul mercato, in ribasso negli ultimi anni.

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