TERAMO – Rinviato tutto a novembre e ritirata la richiesta di sospensiva sulla designazione di Davide Calcedonio Di Giacinto a componente del Cda dell’IZS Caporale dinanzi al TAR.

Il ricorso, presentato lo scorso 7 luglio dal dottor Enzo Pietro Di Giulio, doveva essere discusso questa mattina in udienza ma, nel merito, il Tribunale amministrativo ha rimesso tutto al prossimo mese di novembre, non essendosi ancora costituito il Cda.

Il dottor Di Giulio ha dunque ritirato la richiesta di sospensiva.

Di Giacinto, in attesa del decreto di nomina da parte del Presidente Marco Marsilio, è comunque soddisfatto: “Non avevo dubbi, la richiesta di sospensiva era palesemente inammissibile e infondata. La Regione ha proceduto con regolarità e questo dimostra ancora una volta che non solo taluni possano rivestire quel ruolo; è un errore di giudizio ed un mancato approfondimento delle regole e delle norme regionali e nazionali. Io sono ovviamente sereno perché si iniziano a mettere dei punti fermi ad una storia che ha visto infangare per mesi la mia professionalità e quella dell’intera categoria. Ora – aggiunge Di Giacinto – manca solo la designazione del Ministero e finalmente potremo iniziare a lavorare per un’eccellenza Internazionale che non merita tale attesa“.

Davide Calcedonio Di Giacinto era difeso dall’Avvocato Maria Sirolli.