TERAMO – In occasione della ‘Giornata Nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma’,  la neonata sezione AIL Teramo intitolata al compianto “Graziano Petrini”, ha aperto le porte alla città per illustrare i progetti che porta avanti, in collaborazione con la Asl di Teramo e con enti e imprese del territorio. Vicinanza, sostegno e cure al malato e alla propria famiglia sono gli obiettivi dell’associazione di volontariato che ha intrapreso un percorso progettuale per intervenire con le raccolte fondi per il consolidamento del reparto di ematologia del ‘Mazzini’ di Teramo e farlo diventare un reparto di eccellenza. Un primo intervento riguarda l’acquisto di monitor tv da installare nelle stanze del day hospital, un ‘elimina-code’ da posizionare fuori dal reparto e l’avvio del progetto di ‘virtual hospital’ che permette di assistere, attraverso le strumentazioni telematiche, il malato a casa. Tutti investimenti resi possibili grazie al contributo del gruppo Amadori che con Romagna Solidale ha destinato la raccolta fondi di fine anno dei dipendenti degli stabilimenti abruzzesi all’Ail, di un contributo della Fondazione Tercas e con fondi propri della sezione teramana grazie anche alla campagna delle uova di Pasqua che ha raggiunto, quest’anno, il record di vendite nel Teramano. Questo è solo il primo passo di un insieme di progetti che riguarderanno l’ematologia. All’incontro hanno partecipato: Giuseppe Paterna, Presidente AIL ODV Teramo; Claudio Boffa, Presidente onorario AIL ODV Teramo; Maurizio Di Giosia, Direttore generale Asl Teramo; Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo; Francesco Delle Monache, Primario UOC Ematologia Ospedale ‘Mazzini’; Manlio Ricciotti, Chiara Cantò, Anna Di Francesco e Girolamo Cretara, medici reparto di ematologia; Roberto Prosperi, della Fondazione Tercas.

“Il malato deve essere al centro della nostra azione – ha introdotto la serata Giuseppe Paterna, presidente Ail Teramo – e dobbiamo garantirgli il percorso migliore. In questa giornata che ha un alto valore simbolico per l’Ail, apriamo le porte della nostra sezione che è nata su volontà del nostro caro Graziano e che porteremo avanti pensando a lui. Ringraziamo di cuore i volontari, le istituzioni, le aziende, la Asl e i medici per questa rete di collaborazione che poterà a importanti risultati e la famiglia Cerulli per averci concesso la sede a una locazione simbolica”.

“Vogliamo far diventare Teramo un centro di riferimento nell’ematologia e una importante realtà regionale – ha detto Claudio Boffa, presidente onorario Ail Teramo – Attraverso eventi dedicati e con l’importante e fondamentale contributo dei nostri partner, le aziende e gli enti del territorio, raccoglieremo fondi da destinare ai bisogni del reparto. Ci sarà un dialogo costante tra i medici e noi per dotare il reparto di strumentazioni all’avanguardia e infrastrutture per migliorare il percorso del malato. Tutto nella piena trasparenza”.

Il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia ha annunciato che è stata incrementata la pianta organica del reparto di ematologia con l’assunzione delle dottoresse Chiara Cantò e Paola Casciani e ha aggiunto: “Il rapporto tra Ail e Asl è di lunga data ed è importante perché insieme, nel post covid, garantiremo al paziente maggiore vicinanza e lo accompagneremo in tutto il percorso di cura”.

“Un reparto che rinascerà per la città – come lo ha definito il primario Francesco Delle Monache che si è dichiarato – felice e soddisfatto della collaborazione con l’Ail. Siamo pronti per il post covid per un progetto nuovo e ambizioso che dia servizi al malato come in altri reparti dell’Abruzzo in termini di qualità di cura e accoglienza”. Una sinergia ben accolta anche dagli altri medici presenti dei quali è stato lodato il lavoro svolto.

Un progetto, quello dell’Ail accolto anche con entusiasmo dal sindaco Gianguido D’Alberto che l’ha definito “un arricchimento per la città del quale essere orgoglioso come primo cittadino” e ha ricordato la straordinaria figura di Graziano Petrini.

La Fondazione Tercas dopo un primo contributo già donato all’Ail, ha ribadito la vicinanza e il sostegno all’associazione: “auspico che la collaborazione diventi proficua e duratura, noi ci saremo”, ha concluso Roberto Prosperi del cda Fondazione Tercas.

Tutti gli ospiti, i membri del direttivo e i volontari Ail hanno sfoggiato il bracciale ‘Abbraccio’ di Cruciani realizzato appositamente per la giornata nazionale AIL del 21 giugno.