TERAMO – L’ex vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo Lucia Verticelli all’attacco del Presidente dell’Ente Diego Di Bonaventura, reo di non avere pubblicato il bando per il rinnovo della Commissione Pari opportunità. Un modo, per la Verticelli, di dimostrare scarsa attenzione sulle problematiche della parità di genere: questione che ha bisogno di un organismo operativo e presente sul territorio. La Verticelli si lascia andare ad un lungo post-comunicato sul proprio profilo facebook dove denuncia il forte ritardo dell’Ente.

Mi duole constatare la scarsa attenzione da parte dell’ente Provincia sulla questione della parità di genere, violenza di genere e organismi deputati alla difesa e sensibilizzazione di tali argomenti.
Ad oggi la Provincia di Teramo, presieduta dal sindaco Diego Di Bonaventura , non ha ancora pubblicato il bando per il rinnovo della commissione pari opportunità, cosa che andava fatta entro 30 giorni all’insediamento del consiglio, come cita il regolamento.
Come comunicato più volte, tra l’altro, tale governo non ha mai espresso la volontà di portare avanti la procedura per la nomina della consigliera di parità (da 2 anni è stato fatto un bando, ma si aspetta ancora la nomina di una commissione per indicare i nomi da comunicare al ministero), pertanto al momento l’attuale consigliera (supplente) non sarebbe a pieni poteri.
Mii meraviglio come, nonostante numerose sollecitazioni, il nostro presidente mostri una scarsa sensibilità sull’argomento. Un territorio problematico dove i numeri ci ricordano che quotidianamente le donne, spesso con minori a carico, hanno bisogno di assistenza e supporto. Tra l’altro mi preme ricordare come la convenzione con Casa Maia sia stata interrotta per molto tempo, e solo da qualche mese rinnovata, ma con ingressi davvero minimi e sicuramente al di sotto dei numeri che potenzialmente è in grado di supportare.

C’è bisogno di un organismo operativo e presente su tutto il territorio, ma al momento assistiamo a grossi proclami e poca operatività.
Spero che le donne elette ultimamente nel consiglio provinciale, appena prenderanno dimestichezza con i regolamenti, sappiano dare la giusta spinta affinché il tutto si risolva in maniera tempestiva e a norma di legge.
Nel frattempo lasciamo che intorno a noi il tutto si risolva grazie al buon cuore di singole persone.”