TERAMO – Come da copione Gabriele Minosse è stato eletto nuovo Presidente del Consorzio Bim Vomano Tordino. Con 23 voti favorevoli su 28 delegati presenti il Sindaco di Cortino (unico candidato) è da oggi ufficialmente al Governo del Consorzio, succedendo a Moreno Fieni. Sulle polemiche di questi giorni Minosse afferma che potevano essere evitate. “Polemiche sterili su una cosa che gli è caduta dal cielo, Fieni era stato delegato dal Comune di Cortino, anzichè scrivere sciocchezze avrebbe dovuto ringrazie il Comune di Cortino. Io proverei un pò di vergogna se fossi in lui”. Due anni fu accordo politico, oggi lo è stato di nuovo: “Non è cambiato nulla infatti. C’e stato un accordo politico ieri che ha portato Fieni alla Presidenza, è stato accordo pure oggi”. Come due anni fa mancano i delegati di Teramo: spicca dunque l’assenza del Sindaco Gianguido D’Alberto. Gabriele Minosse ha da dire qualcos anche agli assenti: “Quando si abbandona il campo si perde sempre, la partita va giocata sempre. Ci vuole rispetto, cosa che non ho avuto. Mi dispiace molto”
Prima dell’elezione erano stati convalidati i nuovi ingressi nell’assemblea: la consigliera Adelina Lanci di Cortino e i sindaci di Valle Castellana e Rocca Santa Maria, Camillo D’Angelo e Lino Di Giuseppe.
Sulla nuova giunta si profila l’uscita del comune di Crognaleto, e al suo posto potrebbe entrare Montorio. Lo stesso Sindaco Facciolini oggi  n Assemblea ha chiesto più attenzione per il suo territorio.

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COMUNICATO UFFICIALE BIM

Con 23 voti su 28 presenti, Gabriele Minosse, sindaco del Comune di Cortino, è stato eletto nella seduta dell’assemblea consortile di questo pomeriggio alla guida del Consorzio BIM Vomano-Tordino di Teramo. L’elezione è stata preceduta dalla convalida di tre nuovi rappresentanti all’interno dell’assemblea: la consigliera Adelina Lanci di Cortino e i sindaci di Valle Castellana e Rocca Santa Maria, Camillo D’Angelo e Lino Di Giuseppe.

Darò ulteriore impulso al ruolo del Consorzio come “casa” dei Comuni che, in base alle esigenze dei rispettivi territori e delle comunità locali, avranno un ruolo sempre più centrale e strategico nella nuova governance – ha dichiarato il neo Presidente Minosse presentando il programma del prossimo triennio -. Riprenderemo con decisione anche l’azione, attualmente al palo, di recupero crediti Ici e Imu nei confronti dell’Enel e per l’adeguamento dei sovracanoni idroelettrici al fine di ottenere un equo ristoro per i territori ricompresi nel bacino imbrifero montano Vomano-Tordino, risorse vitali in questo momento per i Comuni”.

L’utilizzo delle entrate derivanti dai sovracanoni e il riparto tra i Comuni del Bim avviene sulla base delle disposizioni contenute nello Statuto consortile, che il nuovo presidente si propone di aggiornare per una maggiore incisività dell’azione di sostegno agli enti consorziati: “Anche l’erogazione dei contributi ai Comuni, alle associazioni, agli enti e ai comitati si baserà su un sempre maggiore coinvolgimento dei sindaci per definire gli interventi di natura prioritaria – ha concluso il presidente nel suo discorso di insediamento –, riprenderemo anche un ruolo centrale per accelerare il processo di ricostruzione e in questo senso convocheremo subito un tavolo con i comuni del cratere per la redazione di un bando unico per la stabilizzazione dei co.co.co”.

A breve il presidente Minosse procederà alla nomina del suo esecutivo per approvare il bilancio e restituire piena operatività all’ente.