TERAMO – Il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, fa il punto sulla situazione Covid in città e sulle problematiche legate ai contagi e alla diffusione del virus. Situazione non rosea, come si evince anche dalle parole del Sindaco, che illustra una fase di forti ritardi soprattutto da quelle istituzioni, Regione e Asl, che avrebbero dovuto intessere una rete di protezione e assistenza della collettività, ma anche dei presidi ospedalieri. “E’ necessario recuperare terreno per quanto riguarda l’assistenza territoriale, va ricostruita una filiera che coinvolga tutte le forze in campo, dai medici di base alle istituzioni a tutti coloro, insomma, coinvolti dal sistema di tracciamento, che è saltato mentre registriamo un elevato numero di positivi domiciliati. Nessuno deve e può tirarsi indietro”, ha dichiarato D’Alberto.

Intanto è di poco fa la notizia della proroga della chiusura della scuola primaria Noé Lucidi fino al 28 novembre, per l’alto coinvolgimento delle classi coinvolte dall’incremento di casi positivi, “34 – ha informato il Sindaco – più 4 positivi dubbi e tutti coloro in attesa di effettuare i tamponi. La riapertura della scuola dovrà essere definita nel momento in cui c’è uno stato di sicurezza per tutti”.

Intanto l’Assessore ai Trasporti, Maurizio Verna, ha predisposto la diminuzione delle corse degli autobus urbani dalla prossima settimana. “E’ un modo per ottimizzare i servizi e ridurre i costi, vista la riduzione di circolazione in zona rossa – dichiara il Sindaco D’Alberto – così da poter ripartire con i servizi nella loro pienezza, quando il trasporto pubblico sarà ripristinato. Ovviamente sono garantiti i trasporti fondamentali nel rispetto del diritto alla circolazione, che va tutelato anche all’interno della zona rossa”.

 

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