L’AQUILA – “Inaccettabile la decisione del ministro Costa, in quota ai 5Stelle, di annullare la gara per la bonifica delle discariche di Bussi dopo tanti anni di attesa e, soprattutto, a fronte di una sentenza del Consiglio di Stato in cui condanna la Edison a bonificare i due siti e che cristallizza una responsabilità tutta in capo al privato”. Lo dichiara Luca De Renzis, consigliere regionale della Lega nonché componente della commissione-sito di interesse nazionale di Bussi sul Tirino- “alla nostra Regione vengono scippati 50 milioni di euro di fondi europei che verranno restituiti al ministero dell’Economia ma che sarebbero serviti per gli interventi di bonifica e per la reindustrializzazione dell’area. Il governo si illude che dopo la recente causa l’area verrà ugualmente sottoposta a bonifica ma, nella realtà dei fatti, inizierà una serie di ricorsi che non porteranno ad alcun risultato e, al solito, ci rimetteranno gli abruzzesi. La nostra unica speranza di far luce sulla vicenda è data dai nostri rappresentanti in Parlamento, saranno loro ad accendere i riflettori su questa inversione di marcia del ministro Costa che, ricordiamolo, venne a Bussi dicendo che presto sarebbe partita la bonifica. Il solito attacco francese e ritirata spagnola del governo Pd-5S “ conclude il leghista pescarese.