Si è spenta, dopo lunga malattia, l’esistenza del Professor Nerio Rosa.
Numerosi i cittadini che hanno dato le condoglianze alla famiglia nella chiesa della Madonna delle Grazie dove oggi si sono svolti i funerali.
Presenti gli ex allievi del Liceo Artistico e gli ex docenti convenuti da varie parti d’Abruzzo. Presente anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
Il ricordo della sua vita è stato illustrato dal prof. Sandro Melarangelo.
E’ stata ricordata la sua illustre famiglia, con il bisnonno, il castellano Concezio Rosa, celebre paleontologo, scopritore della civiltà di Ripoli nella Vibrata e il padre Emilio, prestigioso direttore della Camera di Commercio.
Nerio Rosa, dopo i primi studi di medicina a Bologna, subito si interessò alla storia dell’arte, frequentando Morandi, Minguzzi e Pozzzati.
Nella sua frequentazione del Liceo Artistico di Pescare ebbe modo di conoscere Giuseppe Misticoni, che lo indirizzò verso la creazione del Liceo Artistico a Teramo, dove divenne preside.
In questa sua funzione impostò la scuola come ente formativo e propulsivo per le nuove esigenze didattiche e culturali.
I nuovi modelli di sperimentazione didattica vennero ampiamente praticati.
Le nuove forme di direzione interdisciplinare furono inaugurate dai consigli d’istituto aperti (primi in tutta Italia).
L’interesse culturale travalicava la scuola e la città, divenendo promotore di riviste d’arte come “Trimestre”, a cui collaboravano eminenti studiosi europei.
Divenne anche redattore di calendari della Tercas; ricordiamo il calendario della ceramica castellana con l’ausilio dell’eminente direttore dell’Istituto “Grue” di Castelli Serafino Mattucci.
Al termine della funzione religiosa gli è stato dato il saluto dall’ex docente Sandro Melarangelo.