Giulianova è una città che ha bisogno di essere rivitalizzata sfruttando competenze che intervengano dove è più trascurata, senza aspettare azioni ‘dall’alto’. Partendo da questo presupposto, il candidato sindaco del centro destra Pietro Tribuiani, ispirandosi al modello bolognese, primo in Italia e attivo già dal 2014; propone l’iniziativa dei patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione. Questi nascono per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani: si tratta infatti di strumenti che permettono agli abitanti di fare la loro parte. In questo senso, i Patti rappresentano un fattore di innovazione e di ricchezza: ogni patto è nuovo e diverso perché combina in maniera inedita Comune, servizi, cittadini e/o associazioni.

“Amare la propria città o il proprio quartiere, significa essere protagonisti disposti e responsabili per fare ognuno la nostra parte”, commenta il candidato sindaco. “I parchi giochi per bambini o i campi sportivi, ad esempio, potrebbero così essere affidati direttamente ai cittadini – singoli o associati – che si occuperanno della manutenzione e di assicurare il decoro della zona che gli è stata affidata”. Questo tipo di collaborazione stretta con l’amministrazione, può essere applicata anche alla realizzazione e mantenimento di aree di sgambamento cani, che è tra i progetti del candidato sindaco Tribuiani. “E’ un bell’esempio di democrazia partecipativa poiché gli stessi cittadini saranno i responsabili del decoro e della cura dei beni comuni a tutti”.