MONTORIO – Si è tenuto sabato 19 gennaio, a Montorio al Vomano, il primo incontro con i cittadini dei comuni dell’entroterra del candidato alla presidenza della regione Giovanni Legnini, insieme al candidato locale al Consiglio Regionale, Andrea Guizzetti, e al fondatore del movimento civico “Abruzzo Insieme” Donato Di Matteo. Tanti i temi affrontati, lavoro, ricostruzione post terremoto, servizi, sanità, viabilità, turismo, sport e volontariato, e in modo particolare i disagi che vivono i paesi dell’entroterra duramente colpiti dal sisma.

Per ridare spinta ed una concreta prospettiva di rinascita del territorio provinciale, e maggiormente per le aree dell’entroterra, occorre un concreto rilancio occupazionale, partendo da un adeguamento sostanziale delle aree industriali ed artigianali, da un concreto sostegno al commercio locale, e da un avvio deciso e sostanziale della ricostruzione post terremoto” dichiara il candidato alle elezioni regionali del movimento civico “Abruzzo Insieme”, Andrea Guizzetti. “Oggi, purtroppo, quando si parla di ripresa occupazionale c’è sempre il concreto rischio di fare “demagogia” e di affidarsi a false promesse, per questo occorre impegnarsi e lavorare concretamente affinché torni la voglia di investire e creare nuovi posti di lavoro e, per fare ciò, ci vuole una idea precisa di cosa si vuole fare” conferma Guizzetti.

Come prima cosa lavoreremo per mettere in contatto domanda ed offerta mediante la creazione di appositi “Sportelli Lavoro”, “Sportelli Imprese” e “Sportelli Giovani”, coinvolgendo anche le associazioni di categoria e sindacali continua Guizzetti. Collaboreremo con esperti di Programmazione Europea allo scopo di sviluppare una progettazione efficace e virtuosa in questo ambito, con l’obiettivo di portare serie opportunità occupazionali nel nostro territorio. La Regione ha un ruolo importante sulla ricostruzione post terremoto, con il tavolo istituzionale e lo stesso presidente che ha anche il ruolo di vice commissario, pertanto ci adopereremo affinché si metta ordine alla giungla normativa che si è creata e organizzeremo al meglio gli uffici preposti, come l’Ufficio Speciale, cosi da dare l’avvio concreto ai cantieri. Non è più tollerabile che vi siano persone in autonoma sistemazione e ospitate nelle strutture ricettive, avendo le abitazioni con danni lievi. Oltre che riportare tante famiglie nelle proprie case, con l’avvio dei lavori daremo ossigeno alle imprese ormai in difficoltà, ricordando che il settore dell’edilizia è da sempre il volano dell’economia nella nostra provincia. Altro tema al quale dedicheremo grande attenzione sarà la lotta al dissesto idrogeologico che tanti problemi continua a creare nella nostra provincia e, in particolare, nella zona montana”. ASCOLTA  IL CANDIDATO ANDREA GUIZZETTI

All’incontro erano presenti anche tante professionalità e tanti giovani, si è posta l’attenzione a temi come la sanità, con riferimento particolare al potenziamento dei servizi per le aree dell’entroterra, la viabilità con una rete di collegamento più adeguata con la città capoluogo e la costa.

“Daremo particolare attenzione alla cura dell’ambiente, alla vivibilità e alla sostenibilità dei territori, aggiunge Guizzetti, puntando a costruire una provincia e una regione a misura di tutti, dai bambini agli anziani, dai disabili alle persone più bisognose, senza nessuna barriera ai servizi essenziali, puntando ad una sanità accessibile in tempi rapidi e per tutti, avviando una volta per tutte il nuovo piano delle postazioni di emergenza sanitaria, potenziando e valorizzando maggiormente le associazioni di volontariato. Lavoreremo per ridare slancio a settori fondamentali come il turismo, la cultura e promuovendo lo sport potenziando le strutture esistenti e creandone delle nuove. 

Per migliorare la situazione del commercio e del turismo dell’entroterra punteremo a riportare la nostra Città al suo naturale ruolo di “comune guida del comprensorio del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, conclude Guizzetti, così da essere promotori di un nuovo sviluppo, aiutare gli altri comuni più piccoli ad arginare il processo ormai inesorabile dello spopolamento ed evitare l’ulteriore perdita di punti di riferimento. In fine sarà dura la nostra opposizione alla chiusura del Posto di Teleconduzione Enel di Montorio, anzi ci attiveremo affinché Enel, che usufruisce delle acque dei nostri fiumi per la produzione di energia elettrica, investa maggiormente sul nostro territorio”.