ROMA – “L’incontro con il ministro Nordio organizzato da Fratelli d’Italia sebbene annunciato in pompa magna è stato pressoché interlocutorio. Ci saremmo aspettati un’apertura netta alla proroga, come hanno fatto i precedenti Ministri, per avere il tempo di approvare una legge che definitivamente superi la soppressione delle sedi giudiziarie. Invece leggiamo di un’interlocuzione ancora vaga e di tavoli tecnici da riunire nell’anno nuovo”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Fina prosegue: “Da subito possiamo affermare che è stato un errore politico, dettato da sicumera e presunzione, avere ristretto una battaglia da sempre politicamente trasversale a una sola parte. Si rischia di indebolire la causa e fare un danno all’Abruzzo. Noi continuiamo ad auspicare e a lavorare perché si arrivi ad una rapida e stabile soluzione per i tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Propongo di sottoscrivere il mio disegno di Legge 298 o di farne uno simile che sono pronto a sottoscrivere, se il problema è la paternità o la primogenitura“.