CIVITELLA DEL TRONTO – Civitella Light and Sound è uno dei Grandi Eventi aggreganti di Abruzzo dal Vivo, realizzato da ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo in stretta e preziosa collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il programma che vede una ricca programmazione dal 22 dicembre al 6 gennaio, è fitto di appuntamenti dedicati a un pubblico di tutte le età e riunisce sotto la cupola geodetica dello SkyDome riscaldato ed illuminato di Piazza Filippi Pepe grandi e piccoli per incontri con straordinaripersonaggi come l’icona indiscussa del Balletto, Carla Fracci e come Vince Tempera arrangiatore, compositore e più volte direttore dell’orchestra del Festival di Sanremo, saranno in scenaspettacoli teatrali dedicati ai bambini, concerti pop con cantanticome Omar Pedrini ex leader dei Timoria e Maldestro secondo a Sanremo giovani 2017, il Gospel di New Orleans con il quartetto Duke Fisher Heritage Singers che farà ballare e cantare. Civitella si riempirà di luci con una illuminazione proiettata sugli edifici e i luoghi di maggiore interesse all’interno del borgo, e si arricchirà di suoni, quelli dei concerti, delle risate dei bambini, degli applausi a fine spettacolo.

Nei giorni di spettacolo, esibendo il biglietto di ingresso (gratuito)allo SkyDome che verrà consegnato a chi si prenoterà in anticipo all’evento programmato, sarà possibile fare visite guidate allaFortezza ad un prezzo agevolato di 4€ per gli adulti e 1€ (dai 6 ai 17 anni) e poi gustare un aperitivo in attesa dello spettacolo sempre a costo convenzionato presso i ristoranti amici di Abruzzo dal Vivo che avranno esposto l’adesivo.
Nei giorni 30 dicembre e 6 gennaio in Fortezza sarà possibile partecipare a Wild Fortezza, visite guidate “wild”, accompagnati da lupi, falchi, aquile e gufi. Per chi ama i tradizionali giochi natalizi il 26 e 28 dicembre, 1 e 4 gennaio sono organizzate le tombolate per stare insieme in allegria.

“Saranno dei giorni eccezionali, in cui Civitella risplenderà ancora di più di quanto già non faccia durante l’anno, per iniziative e intrattenimento culturale” dichiara il Sindaco Cristina Di Pietro“Abruzzo dal Vivo ci dà l’opportunità di seguire ancora una volta quella che è la nostra linea programmatica, che punta dritto verso grandi eventi, la promozione turistico/culturale, la rivalutazione del borgo tutto, il focus su giovani e bambini, per un’offerta culturale che possa avere presa anche sui territori limitrofi, non dimenticando che Civitella è comune di confine con le Marche. Nel nostro Borgo il Natale sarà splendente così come l’inizio del nuovo anno che si aprirà con grandi ospiti, vi invito tutti a venire per godere di spettacoli, incontri e concerti che vi emozioneranno, a provare la nostra cucina rinomata, visitare la Fortezza, insomma a vivere Civitella del Tronto fino in fondo durante le feste natalizie e fino al nuovo anno.”

Eleonora Coccagna Direttore di ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo “Abruzzo dal Vivo nella sua edizione Winter ha rappresentato fin da subito una sfida organizzativa perché la situazione meteo è una variabile non da poco quando si programmano spettacoli all’aperto…a Civitella abbiamo superato il problema con una struttura geodetica riscaldata e illuminata, una soluzione che ci è sembrata da subito vincente perche rispetta i canoni estetici che un Borgo bello come quello di Civitella del Tronto ovviamente ha, e nello stesso tempo crea un’atmosfera intima e natalizia. Dentro questa trasparente palla di Natale un susseguirsi di luci, suoni, voci e colori del mondo dell’arte e dello spettacolo darà vita a una storia di Natale che resterà nei cuori di chi sarà con noi. Dal 22 dicembre al 6 di gennaio attori, cantanti, personaggi famosi non ci lasceranno mai soli, illuminando le nostre serate e regalandoci emozioni indimenticabili”.

CIVITELLA LIGHT AND SOUND

22 DICEMBRE ore 17.00 La cicala, la formica e… – teatro ragazzi
22 DICEMBRE / ore 21.00 Omar Pedrini – concerto
25 DICEMBRE  ore 18,00 Duke Fisher Heritage Singers – concerto gospel
30 DICEMBRE ore 17.00 Robin Hood nel Castello di Nottingham – teatro ragazzi
3 GENNAIO ore 18.00 Carla Fracci – spettacolo incontro
4 GENNAIO ore 17,00 Vince Tempera – spettacolo  concerto
5 GENNAIO ore 17.00 I tre porcellini – teatro ragazzi
5 GENNAIO ore 21.00 Maldestro – concerto
6 GENNAIO ore 17.00 La lampada di Aladino – teatro ragazzi

ALTRI APPUNTAMENTI ABRUZZO DAL VIVO A CIVITELLA

23 DICEMBRE ore 17,00 La magia del Sorriso – spettacolo di magia musica e cabaret
27 DICEMBRE ore 17,30 Palazzo Scesi – Viaggio nell’Ottocento – Teatro dei Colori
28 DICEMBRE ore 21,00 Ethnicabruzzo ensemble  – concerto
29 DICEMBRE ore 21.00 Il campo della fiera – concerto
2 GENNAIO  ore 20,30 Andrea Di Marco  – Faccecomiche – Cinemusica Nova

LE TOMBOLATE

26 DICEMBRE ore 21,00 Tombolata di Natale (SkyDome)
28DICEMBRE ore 10,30 A Natale diamo i numeri (Fortezza)
01 GENNAIO ore 21,00 Tombolata di Capodanno (SkyDome)
04 GENNAIO ore 10,30 Tombolata dell’Epifania (SkyDome)

WILD FORTEZZA

30 DICEMBRE ore 10,30 Wild Fortezza
06 GENNAIO ore 10,30 Wild Fortezza

SCHEDE ARTISTICHE

Omar Pedrini 19 album, 188 canzoni pubblicate, oltre 1500 concerti, 1 libro e 3 vite: questi i numeri dell’artista bresciano. L’icona del rock anni ’90, in occasione del 25° anniversario dello storico album “Viaggio Senza Vento”, ripercorrerà tutta la sua carriera dai Timoria alle ultime creazioni da solista.Omar Pedrini inizia la carriera nel 1986 con i Timoria, coi quali raggiunge a metà degli Anni 90 ottimi riscontri di vendita grazie agli albumViaggio Senza Vento e 2020 Speedball. Nel luglio del 1996 pubblica Beatnik – Il ragazzo Tatuato di Birkenhead, il suo primo album solista. Nel 2002 decide di intraprende la carriera solista e di intraprendere un nuovo percorso artistico che nel 2004 lo porta a debuttare al Festival di Sanremo con “Lavoro Inutile”, ricevendo il premio speciale per il miglior testo. Il 28 maggio del 2014 esce Che ci vado a fare a Londra? Nel 2017 pubblica l’album Come se non ci fosse un domani, con collaborazioni di rilievo: Noel Gallagher (ex Oasis, che gli ha regalato la canzone edita solo in Giappone Simple game of a genius, tradotta da Pedrini in Un gioco semplice), Ian Anderson (voce e leader dei Jethro Tull), il poeta della beat generation Lawrence Ferlinghetti e la Royal Albert Hall College Orchestra. Conduttore radiofonico, dal 2005 è anche docente nel Master in Comunicazione Musicale per la discografia e i media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Duke Fisher Heritage Singers Diretto da “Duke” Nathaniel Fisher, il quartetto farà respirare  al pubblico l’atmosfera autentica delle chiese del sud degli Stati Uniti d’Americe. Nathaniel Fisher è un talentuoso pianista, cantante e direttore di coro di New Orleans che, dopo aver vissuto e lavorato per molti anni a New York, sua città d’origine, si è trasferito ad Atlanta e ha fondato una corale, da cui ha estratto le voci migliori per creare The Heritage Singers.
Pur avendo una cultura trasversale che lo ha fatto lavorare nel mondo del Soul, del Pop e del R’n’b e una formazione musicale profonda come pianista classico, è nel gospel che ha espresso maggiormente il suo talento; animato da profonda fede, Nathaniel crede fermamente che la musica e la voce vadano condivisi e che vada trasmessa la gioia di vivere e celebrare la gloria del Signore.
Il concerto, che percorre il gospel dalle sue tradizioni spiritual ai temi più famosi anche nel nostro paese, è un distillato di pura energia e gioia.

Carla Fracci racconta la sua carriera con la partecipazione del regista Beppe Menegatti, del coreografo Fredy Franzutti e dei solisti del Balletto del Sud.
La più grande danzatrice italiana racconta le tappe di una carriera straordinaria, nei più grandi teatri del mondo, interpretando ruoli che, con lei, sono diventati leggenda.
La Fracci racconta Carla, è questa la dimensione più intima scelta per presentare l’autobiografia “Passo dopo passo” con cui la prima ballerina del Teatro alla Scala più famosa di sempre, ha voluto interrogare sé stessa, sul significato della propria vita d’artista, sull’arte e la bellezza in generale. Nel ruolo di Giselle, Giulietta, Cenerentola, Medea, Carla Fracci ha raggiunto il maggior successo accanto ai più grandi nomi del balletto mondiale: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Michail Baryshnikov, Mario Pistoni e Paolo Bortoluzzi. Sul filo di questi ricordi, Carla Fracci, in dialogo con il maestro Beppe Menegatti, evocherà, i momenti più esaltanti della propria esperienza artistica, con incursioni che toccano l’intimità della sua vita personale.
Sarà il ballerino Amilcar Moret Gonzalez e la DJB Junior Ballet Company ad interpretare il racconto, con alcune delle corografie più celebri ispirate alla carriera della Fracci e al vino Floramundi di Donnafugata.

Vince Tempera, arrangiatore e compositore, negli anni più volte direttore d’orchestra del Festival di Sanremo. Attivo fin dagli anni Settanta in band come The Pleasure Machine e Il Volo, è anche famoso per essere stato autore o coautore di diverse sigle di cartoni animati degli anni settanta e ottanta, una tra tutte Ufo Robot Goldrake. Dalla fine degli anni Settanta inizia la collaborazione con Francesco Guccini, e da allora fa parte dei suoi musici accompagnandolo nei concerti alle tastiere e al pianoforte. Alle tastiere si esibisce anche in concerti modern jazz. Quentin Tarantino ha scelto per la colonna sonora del film Kill Bill: Volume 1 la musica della colonna sonora di Sette note in nero di Lucio Fulci composta da Tempera. Ha composto le musiche delle fiction RAI Raccontami 2 e Tutti i rumori del mondo. Nel 2009 è il direttore d’orchestra del programma TV La corrida, ruolo ricoperto precedentemente dal maestro Roberto Pregadio. Dal 2008 è il direttore musicale e patron dei Grandi Festivals Italiani (festival canori nazionali e per la Lombardia il festival Una Voce per Macherio), con la collaborazione di Katia Ricciarelli e altri nomi del panorama musicale italiano, con lo scopo di aiutare giovani talenti ad emergere nel mondo dello spettacolo.

Maldestro il concerto che lancia il suo nuovo album di inediti “Mia madre odia tutti gli uomini” uscito a novembre. L’album arriva dopo l’esperienza del Festival di Sanremo 2017 dove, con il brano “Canzone per Federica” presentato nella categoria Nuove Proposte, si è classificato al secondo posto vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana “Mia Martini” relativo a tale sezione, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip. Da allora tantissimi concerti e un album realizzato in acustico in solo, ora con questo nuovo disco l’esperienza, dapprima intima e solitaria, diviene racconto di vita.
In “Mia madre odia tutti gli uomini”, infatti, Maldestro ha scelto di raccontare una parte della sua vita, come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. Dieci storie che ci prendono per mano e ci portano nel mondo di Antonio senza alcuna riserva.

SPETTACOLI PER I BAMBINI
La cicala, la formica e… – Teatro Eidos – Lo spettacolo, pensato appositamente per i più piccoli, è un omaggio a Jean de La Fontaine, che così come Esopo e Fedro, è stato maestro di vita per intere generazioni. Esso si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori. La trama dello spettacolo si struttura agendo su un certo numero di racconti (La cicala e la formica, Il topo di campagna e il topo di città, La tartaruga e la lepre e così via); racconti in cui La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, attraverso i suoi animali, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.

Robin Hood nel Castello di Nottingham – I Guardiani dell’Oca – Nell’affascinante mondo dell’Inghilterra medioevale, Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il senza terra”, e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham. In un crescendo di emozioni i ragazzi potranno rivivere un’affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena.
Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood.
Tra fantasmini, castelli e antiche leggende, per circa un’ora, tutti potranno partecipare attivamente all’avventura fantastica di Robin.

I tre pocellini  – Compagnia L’aprisogni – Perché abbiamo scelto questa fiaba? Ecco perché… ci faceva gioco. Nei personaggi che si aggirano dentro e fuori baracca sono andati ad abitare caratteri, nevrosi, abilità e sconfitte che stanno nel paesaggio umano che ci circonda. E, a dire la verità, porcelli ed umani si somigliano. Inizia lo spettacolo, ma una rumorosa signora si impossessa del palco con un carretto ed inizia a pubblicizzare la sua merce. POVERO BURATTINAIO! Non gli riesce di liberarsene: lei prima tenta di rifilare al pubblico i suoi “introvabili articoli”, poi i porcellini la coinvolgono nelle loro beghe e non la mollano più. Le casette sono sempre tre, ma rivestono funzioni… come dire… diverse dalle originali. Il tenebroso lupo Malachia (il più schifoso che ci sia), incubo dei sogni porcelleschi, si scontra con la diabolica creatività di porcel Timoteo. Alla fine dobbiamo fargli perfino da dentisti e da garanti dei suoi diritti. Ma come va a finire?… Ma, BENE NATURALMENTE. Vedere per credere!


La lampada di Aladino – Compagnia L’aprisogni – “Tanti anni fa, in un paese lontano, lontano, al di là di sette mari, c’era un deserto giallo”. Dentro una caverna buia (e puzzolente!) due loschi individui consultano una sfera fatata. Le fortune e le sfortune del ragazzo Aladino hanno inizio qui ed il gioco che lo lega alla lampada dei desideri si dipana lungo tutto il racconto. Le avventure si rincorrono in una divertente sarabanda ben condita d’ironia. Il pubblico ascolta, assiste, parteggia e talvolta, motivatamente, è chiamato a prendere parte all’azione. In fin dei conti Aladino potrebbe essere te, o lui, o lei o me. Chi non ha desideri? E se si potessero realizzare? Come?