MOSCIANO SANT’ANGELO – I Consiglieri di Minoranza del Comune di Mosciano Sant’Angelo, Maria Cristina Cianella e Nadia Baldini, intervengono sulla questione che vede contrapposta l’amministrazione comunale alla ditta Cobeco Costruzioni sui lavori per il cineteatro Acquaviva.

Ecco la nota diffusa dai consiglieri:

Il giorno 17.12.2018 si è tenuta la commissione consiliare urbanistica per rendere edotta, anche la Minoranza, della scelta operata dal Comune di Mosciano, con la determina dirigenziale n°27 del 10.12.2018.

Con questo atto il Comune di Mosciano ha dichiarato la risoluzione parziale dalla convenzione urbanistica a suo tempo sottoscritta con la società Cobeco Costruzioni Srl ed ha disposto l’immediato pagamento della polizza fideiussoria di € 724.451,65, in favore delle casse cittadine, a seguito della mancata realizzazione del Cine- Teatro comunale da parte della società di Beccaceci Group.

Nel corso della seduta la lista Mosciano Nostra, rappresentata dal suo consigliere Maria Cristina Cianella, ha posto, dopo la cronistoria della vicenda effettuata dal Sindaco, alcune questioni preliminari.

In particolare è stato chiesto chi fosse il legale che, fino a questo momento, per le vie stragiudiziali, avesse curato l’interesse del Comune (Avv.De Benedictis, per risposta del Sindaco), se fosse intenzione della Maggioranza comunque fare un passaggio politico sulla vicenda, facendo deliberare il Consiglio Comunale (in parte il Sindaco aveva già accennato al fatto che anche l’organo politico dovesse esprimersi sulla questione) e se fosse intenzione, sempre della Maggioranza, tutelare gli interessi dell’Ente a fronte delle accuse mosse da parte dell’impresa (anche per comprendere dove sta la verità) di essere vittima di una “incomprensibile iniziativa del Comune di Mosciano Sant’Angelo […]sul falso presupposto del mio inadempimento” (intendendo per “mio” quello a firma di Vittorio Beccaceci, legale rappresentante della Cobeco Srl, nella nota inviata ai Consiglieri in data 14.12.2018).

Il giudizio politico di noi scriventi, su questa vicenda, tutta targata PD Moscianese, non può che essere uno e triste: la mancata tutela, fino ad oggi, delle ragioni di pubblico interesse da parte dell’Ente che ha privato, con quella convenzione urbanistica, dal lontano 2012, i cittadini moscianesi del Cine-Teatro Acquaviva.
Ma non solo.

Infatti l’escussione della polizza, a lume di naso, viste le contestazioni mosse dall’imprenditore, non sarà di certo così immediata e scontata.
In poche parole, per quanto si spera di sbagliare, nel breve periodo, niente cinema, niente somme nelle casse cittadine, a fronte di una certa, lunga e dispendiosa causa.

A quale costo? Chi sono i responsabili?
Ai cittadini l’ardua sentenza, quella datata Maggio 2019.