CAMPLI – Continua il progetto “IL LINGUAGGIO ANTICO DEL CIBO. PERCORSO DIDATTICO ED ESPERIENZIALE DI CONOSCENZA E CURIOSITÀ” ideato e realizzato dal gruppo “musA – Connessioni per la cultura”, concessionaria dei servizi relativi ai percorsi educativi e alle attività culturali e didattiche presso sei siti museali della Direzione Regionale Musei Abruzzo. L’ampio progetto culturale, nato con lo scopo di promuovere la fruizione e la comunicazione del patrimonio culturale abruzzese anche attraverso il tema universale del cibo e dell’alimentazione, ha già all’attivo numerosi eventi ed iniziative nel Museo archeologico Nazionale di Campli, al Castello Piccolomini di Celano, presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona il Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara e i due musei archeologici di Chieti, La Civitella e Villa Frigerj.

La prossima domenica, 22 maggio, sarà l’occasione per conoscere come due discipline, l’archeologia e l’antropologia, lavorano per uno stesso scopo: ricostruire le modalità, le tipologie, gli usi e le credenze dell’alimentazione antica. L’antropologa fisica Rita Vargiu, dell’Istituto Italiano di Antropologia, con il suo intervento “Dieta e condizioni di vita nelle popolazioni antiche” affronterà aspetti fondamentali della vita quotidiana attraverso i dati ricavati dalle analisi dei resti antropologici; l’archeologa Valeria Acconcia, dell’Istituto Centrale di Archeologia, approfondirà il valore simbolico del cibo attraverso il “Banchetto e la ritualità funeraria nella necropoli di Campovalano”. A seguire le relatrici ci accompagneranno in una visita nel Museo Archeologico di Campli per vedere da vicino i reperti protagonisti della giornata. A conclusione saranno offerti ai partecipanti dei “frammenti” di degustazione, prodotti locali in stretta correlazione con la tematica trattata.

Appuntamento, quindi, domenica 22 maggio alle 16.45 presso l’Aula Consiliare del Comune di Campli e successivamente, alle 18.30, al Museo Archeologico Nazionale di Campli.

La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo mail infomusa@musabc.it o al numero (anche WhatsApp) 3485616363.

Attività gratuita, biglietto d’ingresso Museo non incluso.

Programma