TERAMO – Arriva la Tariffa puntuale all’interno del ciclo della raccolta rifiuti nel comune di Teramo. Sono stati il Sindaco Gianguido D’Alberto e il Presidente di Teramo Ambiente Sergio Saccomandi, insieme ai tecnici,  a presentare il “Progetto Tariffazione Puntuale” alla cittadinanza, al Parco della Scienza. Un progetto che parte da lontano e che grazie ai fondi intercettati nel Pnrr è in pratica a costo zero.

Con l’introduzione della tariffa puntuale saranno in distribuzione a breve i nuovi mastelli grigi col microchip, per la raccolta dell’indifferenziato, il rifiuto solido residuale, tutto quello che non può finire nella differenziata, la vera “minaccia” da azzerare o contenere nei prossimi anni. Il principio della nuova tariffazione è che chi più inquina più paga, dovendo ridurre il quantitativo di secco, come da direttive europee. Il teramano, già virtuoso, dovrà esserlo ancora di più, perché ovviamente chi produrrà meno indifferenziato avrà una bolletta della Tari meno esosa. Fissato al 1 gennaio 2025 l’avvio a regime del nuovo progetto, che non cambierà modus operandi nel calendario di raccolta.

Con l’avvento delle eco isole informatizzate, qualche anno fa  – ha detto D’Alberto -,  la tariffazione puntuale nelle frazioni era già partita, di fatto, ma ora raggiungerà l’intera popolazione comunale con l’estensione su tutto il territorio. Da oggi parte la distribuzione del materiale e dal prossimo anno entrerà a pieno regime. Oggi raggiungiamo il 72% di raccolta ma in animo c’è il conseguimento dell’80%, riducendo ancora di più l’indifferenziato“.

Abbiamo raggiunto già la migliore percentuale in Abruzzo con il 72% ma noi vogliamo fare meglio – ha aggiunto il presidente della Team Sergio Saccomandi -. Ciò significa premiare chi differenzia in maniera più virtuosa. Come si può fare? Attraverso una serie di misurazioni: per questo con la nuova attrezzattura acquistata grazie ai finanziamenti Pnrr ora siamo in grado di farlo. La misurazione arriverà presto. Con un software riusciremo a leggere quanto rifiuto indifferenziato produce un cittadino. Misureremo il Rur, il cosiddetto secco: se si fa una raccolta differenziata in maniera esatta,  non si supera una certa soglia nel mastello grigio. Se l’Europa parla in prospettiva del 10% noi per il prossimo anno ci poniamo l’obiettivo di raggiungere il 20%, quindi l’80% di differenziata“.

E la a Tari? “La tariffa si calibra nel come si differenzia, più si è bravi a differenziare più si risparmia“.

Tecnicamente si chiama TARIP, tariffa rifiuti puntuale e introduce una tariffazione dei rifiuti urbani calcolata in base al volume degli svuotamenti del  Rur, valorizzando i comportamenti virtuosi sia delle utenze domestiche che delle utenze non domestiche. Il conteggio avviene tramite transponder installato sul contenitore grigio e che vien rilevato dall’operatore Team addetto alla raccolta tramite l’utilizzo di un palmare.

Si entrerà a regime nel 2025 ma nel frattempo saranno distribuiti nel corso dell’anno ben 22.ooo nuovi mastelli grigi ai cittadini teramani, acquistati dalla TeAm. I mastelli da 35 litri, i bidoni carrellati o i cassonetti da 600 litri per le utenze non domestiche.

Inoltre, per la prima volta, saranno introdotti dei nuovi mastelli arancioni che serviranno appositamente per pannolini, i cosiddetti PSA, prodotto sanitari assorbenti, che dunque non saranno più smaltiti negli appositi sacchetti dedicati. La Team comincerà a fare campagna informativa da subito e sarà presente con uno stand già durante la 33esima Fiera dell’Agricoltura di Teramo, dal 24 al 28 aprile prossimi al Parco Fluviale “Davide De Carolis”. Nell frattempo sono attivi i canali social oltre agli sportelli informativi di Teramo e San Nicolò a Tordino.

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INTERVENTO AL PARCO DELLA SCIENZA DI D’ALBERTO

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