TERAMO – Si accende la querelle all’interno del Comitato di Quartiere Teramo Est. L’attuale presidente in carica Anna D’Ottavio replica al suo vice Michele Raiola, diffidandolo, a seguito di una nota stampa in cui si annuncia l’avvenuta decadenza automatica della Di Ottavio dalla carica di vertice. Secondo la nota la presidentessa sarebbe decaduta dalla carica ai sensi degli art. 4 e 6 del regolamento del comitato di Quartiere. Motivo? 27 petizioni firmate da almeno 10 cittadini non sarebbero state inserite dalla Presidente in modo completo nella convocazione di Assemblea. La stessa Commissione di Garanzia, coinvolta nella vicenda, avrebbe confermato quanto scritto nel regolamento. “Il Comitato degli eletti si è riunito il 13 aprile e ha verificato, come si evince da verbale, la perentorietà delle regole che sono state approvate in data 11.09.2018 dall’assemblea dei cittadini  – afferma Raiola – regole sottoscritte ed accettate da tutti i candidati all’atto della presentazione alle elezioni. Inoltre va precisato che il sottoscritto per le medesime regole era obbligato a convocare l’assemblea del 26 Aprile entro ulteriori 10 giorni dal termine dei primi 30 di cui a potuto usufruire la presidentessa, altrimenti sarebbe anch’egli decaduto in modo automatico”.

La replica di Anna Di Ottavio non si è fatta attendere: la Presidente “decaduta” in una nota ha diffidato il suo vice Raiola a reiterare simili iniziative. Il riferimento è al coinvolgimento della Commissione di Garanzia e alla convocazione irregolare dell’Assemblea.

 

Ecco la nota  del Comitato Teramo Est inviata dal Vice Presidente Michele Rajola:

In data 13 04 2019 il comitato si e? riunito per chiarire questa situazione nata l’08 03 2019, quando sono state presentate alla presidentessa Anna di Ottavio 27 petizioni firmate dai cittadini facenti parte dell’elettorato attivo del quartiere per discutere di altrettanti punti all’ordine del giorno. Queste erano divise in due comunicazioni tramite email: una contenente 11 punti da discutere in assemblea, l’altra riguardante i rimanenti 16. Ai sensi dell’articolo 4 delle regole del comitato di quartiere Teramo Est la presidentessa aveva 30 giorni per convocare l’assemblea da tenersi non prima di 10 giorni e non dopo 20 dalla convocazione (articolo 6 delle regole) in cui si sarebbe dovuto discutere dei 27 punti richiesti dei cittadini, invece, allo scadere dei 30 giorni, il 07 04 2019, aveva convocato unicamente un’assemblea per la discussione di soli 16 punti senza pero? mai programmare la trattazione dei rimanenti 11. Sempre ai sensi dell’articolo 4 delle regole del comitato di quartiere Teramo Est, comporta che “il presidente decade automaticamente dalla carica per tutto il periodo del mandato e subentra il vicepresidente”. Anche la commissione di garanzia, nominata dall’Assemblea il 18 gennaio, ha confermato che l’automatismo previsto dalle regole comporta l’immediata decadenza dalla carica ma non da componente del comitato di quartiere, senza che possa essere posto a discussione e/o approvazione da parte dell’assemblea o dello stesso comitato. Il vicepresidente, ai sensi dello stesso articolo 4, era obbligato a convocare l’assemblea per la trattazione dei rimanenti 11 punti entro ulteriori 10 giorni. Se cio? non fosse stato fatto, sarebbe decaduto a sua volta automaticamente, pero? ha provveduto a convocare l’assemblea in data 10 04 2019 per il 26 04 2019 nel rispetto dell’articolo 6 delle regole approvate dall’Assemblea in data 11 09 2018, dandone inoltre contestuale comunicazione ai componenti tutti del comitato di quartiere “Teramo Est”.

Il Comitato del Quartiere “Teramo Est”

 

Ecco la risposta della Presidente del Comitato Teramo Est Anna Di Ottavio:

Apprendo dalla stampa, senza aver mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, della mia decadenza per non aver ottemperato alla richiesta di convocazione dell’Assemblea dei Cittadini per discutere 11 punti di interesse per il Quartiere.
Come da comunicazione da me data ai componenti il Comitato stesso, non c’è mai stata alcuna richiesta. A me non è pervenuta alcuna richiesta per questi 11 punti. Per gli altri sedici punti dei quali i Cittadini hanno chiesto la discussione, ho convocato ben due Assemblee, non si capisce la ragione per cui averi potuto rifiutare di discutere i punti aggiuntivi. In queste due assemblee non si è fatto alcun riferimento ai punti mancanti…
Ritengo che questo sia solo l’ennesimo attacco verso la mia figura che impedisce che il Comitato di Quartiere si trasformi in Comitato di Affari Personali.
Si porta a conoscenza che gli innumerevoli attacchi hanno sempre avuto la finalità di portarmi, per esasperazione, all’abbandono di questa avventura ma di fatto hanno sortito solo l’effetto di immobilismo: non si è approvato , in 5 mesi, nemmeno lo statuto! Le responsabilità sono note a tutti i Cittadini, anche se si è cercato di addossarmele, cercando di convincere i residenti del mio disinteresse per il Quartiere.
Ho già diffidato il Vicepresidente per le convocazioni delle Assemblee e degli Eletti che ritengo illegittime, ora mi vedo costretta a darne comunicazione agli Organi preposti.

Presidente Comitato di Quartiere “Teramo Est”
Prof.ssa Anna Di Ottavio