TERAMO – Abbiamo seguito con interesse il dibattito che si e? creato attorno alla comunicazione resa dal neo Presidente dell’Ater Teramo, la Dott.ssa Maria Ceci, e dobbiamo constatare per l’ennesima volta la presa di posizione isolata espressa dal Sindaco Gianguido D’Alberto.
Il primo cittadino ha perso nuovamente l’occasione di collaborare con enti del territorio della provincia di Teramo ai fini di un fattivo vantaggio per i cittadini teramani, cosa capitata gia? con il Ruzzo, in occasione delle elezioni provinciali, del rinnovo degli organi del Bim e sul rinnovo della presidenza della Fondazione Tercas.
Criticare senza motivi specifici risulta INGIUSTO ed irriverente nei confronti della persona che in maniera oggettiva ed obiettiva ha reso pubblico il lavoro svolto nel segno della massima trasparenza.
L’annuncio del rogito per l’acquisto di cento unita? immobiliari e? stato salutato dal Sindaco D’Alberto come una presa in giro, probabilmente, mal consigliato dal suo nuovo capo di gabinetto, gia? collaboratore del consigliere regionale Sandro Mariani, gia? presidente Ater, gia? candidato Sindaco perdente di Penna Sant’ Andrea.
Il precedente Presidente Ater non e? riuscito ad utilizzare le risorse oggi messe in campo dalla Dott.ssa Ceci, ed evidentemente da capo di Gabinetto del Sindaco D’Alberto non riesce a consigliarlo per il meglio.
La Dott.ssa Ceci ha fatto cio? che ogni buon amministratore deve fare: ha studiato il problema e lo ha brillantemente risolto, portando nel patrimonio dell’Ater e nel prossimo godimento degli aventi diritto 66 appartamenti, nei comuni di Teramo, Montorio Al Vomano e Mosciano Sant’Angelo, gia’ acquisiti con rogito il 18/12 e un altro considerevole numero di alloggi che verranno acquisiti il 20/12, per poi concludere l’intera procedura nei primi giorni del mese di gennaio, grazie a tutta la struttura e a tutto il personale Ater, che alacremente e nella consapevolezza del bisogno della popolazione interessata , si e? profuso per il raggiungimento di questo grande risultato.
Ora tocca al comune di Teramo emanare il bando per l’assegnazione degli alloggi cosi? da poter mettere in condizione i cittadini teramani, che ancora vivono i disagi che la lontananza dalla loro citta? comporta, di poter rientrare in una casa; oltre al risparmio di spesa pubblica per il CAS che, per i ritardi di improvvidi amministratori, ad oggi e? stato erogato nella misura di circa ottantatre (83) milioni di euro.
Pertanto invitiamo il Sindaco Gianguido D’Alberto a non perdere tempo con inutili comunicati stampa, mossi da spirito ideologico, ma a ritrovare quella ragion pratica che dovrebbe suggerirgli di intessere proficui rapporti con gli Enti del territorio della nostra provincia, nell’interesse della citta? di Teramo, oggi sempre piu? isolata a causa di una classe politica autoreferenziale e senza alcuna capacita? di proposta e di decisione. Auspichiamo, nella concretezza dei risultati portata dalla Dott.ssa Ceci, che il bando per l’assegnazione degli alloggi di spettanza del comune veda la luce al piu? presto.
Maurizio Salvi Capogruppo Futuro In