TERAMO – Quando lunedì alle ore 21:00 andremo in diretta su twich e su ekuonews.it, il quadro generale in casa Teramo Calcio avrà avuto sviluppi non più interlocutori: nessuna componente chiamata in causa potrà più permetterselo.

Nell’articolo di sabato (che alleghiamo a margine) abbiamo illustrato l’iter che la società biancorossa dovrà sviluppare in poco più di 48 ore se il Tribunale di Roma, valutando benevolmente sia le proposte avanzate dalla proprietà, sia dalla città e non soltanto, conceda (non oltre lunedì 20 giugno) lo sblocco dei conti correnti di una o più società oggetto di sequestro. E’ l’unica maniera affinché il socio proprietario ed amministratore unico, Massimo Chierchia, possa provvedere a rifinanziare il club.

E dopo?

Non ha grande valenza fare previsioni, ma un’iniziale certezza di programma esiste. Nell’individuare in Maurizio Manfra il futuro D.S., è ovvio che il futuro allenatore dovrà essere bravo e consapevole del fatto che avrebbe a disposizione una rosa molto giovane, costituita da tanti prestiti, magari gratuiti e dai potenziali minutaggi, con 3 o 4 figure esperte.

Programmi minimi, quindi, almeno inizialmente, per il bene del futuro del calcio biancorosso: è una storia che da queste parti la si conosce perché non inedita. Ricordiamo, tanto per fare un solo esempio recente, che l’utilizzo quasi perenne di Alessandro Fiordaliso nel 2018-’19 (poi ceduto in prestito dal Torino al Venezia e quindi alla Cremonese – ndr-) fruttò qualcosa come circa 100.000,oo euro tra premi ed ingaggio non a carico del Teramo Calcio.

La città biancorossa e la sua tifoseria, che continuano a soffrire le pene dell’inferno proprio nella loro casa, quella del Diavolo, saprebbero comprendere, apprezzare e sostenere i prossimi biancorossi, magari meglio e più di sempre.

La vera, unica speranza, è quella di poter tornare a parlare di calcio, perché l’attuale, lunga fase, non ne ha davvero il sapore.

A Supergol ne parleremo con Emilio Capaldi, Gianluca De Vico, Dodo Di Sabatino e Jacopo Forcella: non mancherà l’intervento del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto.

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Appuntamento lunedì 20 giugno ’22 dalle ore 21:00 (replica a seguire)
in STREAMING su ekuonews.it e su twich
Chi vorrà interagire potrà farlo scrivendo sui profili social o direttamente al numero whatsapp 337-914.964

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(Articolo di sabato 11 giugno u.s.) – Per rientrare nei parametri del famoso indice di liquidità che per la Lega Pro è fissato a 0,7 (è il range del rapporto tra attività passive ed attive) necessitavano circa 750.000,00 euro e che, ad oggi, tra liquidità di cassa ed altre entrate (sponsor teramani e della provincia inclusi, per una somma globale che si aggirerebbe sui 120.000 euro – ndr -) ne manchino circa la metà, cioè 350.000,00 (l’extra sarebbe rappresentato dallo sponsor Giuseppe Spinelli).

Essendo la proprietà sempre impossibilitata ad operare sui propri conti, potrebbe/dovrebbe intervenire il Tribunale, attingendo anche anche da altre aziende oggetto di sequestro e bonificando l’occorrente nelle casse del club che, finalmente, interverrebbe con la sola operazione possibile data dalle norme federali: il rifinanziamento socio.

Sarà pertanto esclusivamente il Tribunale a decidere se versare circa 350.000,00 euro alla Green Sports Italia, detenuta al 100% dalla Edigreen Italia, proprietaria del 60% del Teramo Calcio Srl.

I tempi, ottimisticamente parlando?

Lunedì si potrebbe procedere in tal senso unitamente agli sponsor e martedì si salderebbero le spettanze di Aprile e di Maggio ai tesserati, oltre ad altri oneri.

Non volgiamo neppure ipotizzare eventualità diverse: sarebbe la fine.