TERAMO – Qualche timido segnale di vita societaria?

Sì, un comunicato stampa del 12 maggio scorso che recitava, in sostanza, che “…la costituzione della Srl non potrà tuttavia ratificarsi prima della data d’iscrizione al prossimo campionato… e che …si continua a lavorare alacremente con l’obiettivo di ampliare e rafforzare la base societaria”.

Ad oggi non si registra nulla di nuovo, se non un incontro interlocutorio con l’editore televisivo Filippo Di Antonio. Se ci saranno sviluppi si vedrà anche perché, tornando all’unico comunicato stampa degli ultimi mesi (anche questo interlocutorio – ndr -), si diceva che “…il sodalizio biancorosso convocherà una conferenza stampa al termine delle elezioni amministrative del Comune di Teramo“.

Premesso che la nostra città ha confermato il Sindaco da alcuni giorni, prendiamo atto del fatto che, nell’Eccellenza provinciale, da più parti, ci sono già state diverse riunioni societarie per programmare il futuro: a Teramo no.

La città del calcio resta nel silenzio tombale da parte dei suoi vertici; magari saremo i soli a non trovarsi benissimo in questa situazione (qualche dubbio per la verità cominciamo a nutrirlo – ndr), nonostante ci sia stato scritto che “…il progetto tecnico rimarrà ambizioso a prescindere dalle entrate o meno di nuove figure imprenditoriali“.

Per noi, al contrario, necessitano una società decisamente più forte dell’attuale, un’organizzazione che sappia dare segnali di vitalità ed una programmazione che, al contrario, non crediamo esista, se non nelle menti dei soci fondatori che, di fatto, restano i padri padroni del calcio cittadino.