Agenore Maurizi lo ha detto chiaramente in conferenza stampa: “Contro la Vis Pesaro faremo di tutto per vincere e per tirare un grosso sospiro di sollievo“. In realtà se i biancorossi dovessero farcela, a quota 42 sarebbero praticamente irraggiungibili dalle ultime tre, forse anche matematicamente. Le intenzioni, pertanto, sono condivisibili, ma anche no, perchè se è vero che i marchigiani segnano pochissimo (25 reti contro le 32 del Teramo), è altrettando vero che di goal ne prendono col contagocce, vantando il reparto difensivo migliore del girone (26). Da questa angolazione, partendo dall’assunto che la Vis non certamente lascerà praterie al Teramo, è facilmente presumibile che dovrà essere l’undici di casa a dover fare la gara per, appunto, provare a vincerla. Senza voler fare raffronti passati, magari alla fine finirà con un salomonico pareggio, ancor di più se i risultati pomeridiani delle dirette concorrenti dovessero essere favorevoli: non è causale il fatto che la gara si sarebbe potuta anticipare in un orario decente, se le due società avessero voluto. Formazione: nel Teramo rientrerà Spighi dopo la squalifica; per il resto è tutto confermato, fermo restando che non ci siamo permessi di chiedere chi sarà il portiere. Linea difensiva con Fiordaliso, Caidi e Polak, in mediana Ventola, Spighi, Proietti, De Grazia e Celli, in attacco Infantino e Sparacello.

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