TERAMO – C’è un mio caro amico che, per motivi di lavoro, è in viaggio sulla A24. In territorio abruzzese, facendo sosta in un Autogrill, ha acquistato una semplice bottiglia d’acqua minerale da due litri. Costo? € 2,80! Senza entrare nel merito che a Teramo città, sempre stamane, è stata da me pagata 45 centesimi in un negozio di generi alimentari, con ovvio utile per l’esercente, mi chiedo e chiedo se sia lecito operare un ricarico del 622% sulla stessa sostanza.

La nostra è una denuncia pubblica, nel senso che gli estremi fiscali che abbiamo oscurato nella foto in rete, sono, in realtà, chiarissimi e leggibilissimi nel documento in possesso.