Fa malissimo così come è andata per il Teramo al “Riviera delle Palme“: è finita 21 per i rossoblù di casa, con i biancorossi che, dinanzi ad oltre 500 tifosi al seguito, la gara la stavano vincendo grazie alla rete di De Grazia (la quinta stagionale, per lui), arrivata anche nel momento giusto, al minuto 24 della ripresa, servito da una bella giocata di Sparacello con l’ascolano bravo a trafiggere Pegorin. La gara, insomma, aveva preso la piega giusta ed era anche ben gestita dagli ospiti, anche se la Samb si giocava il tutto per tutto buttando nella mischia prima Stanco, poi Russotto ed alla fine anche De Paoli: insomma erano saltati gli schemi alla formazione di Roselli, ma era saltato anche un certo equilibrio che i biancorossi denotavano da alcuni minuti. Maurizi, infatti, sull’1-0 per i suoi, decide comunque di intervenire, e getta nella mischia prima Giorgi (via De Grazia…) e poi Mantini per Spighi e Di Renzo per Sparacello. Probabilmente sarà stato un caso, ma la Samb prima pareggia con Stanco (assist dal fondo di Russotto) e poi trova pure l’eurogol con Miceli, in semi-rovesciata; tutto questo dal minuto 84 al minuto 89. Tremendo l’12, nonostante la reazione finale ospite non sia mancata, essendo andati anche vicini al 2-2.

Resta una partita brutta nel primo tempo, da vero 00, anche se Lewandowski una palla gol avversaria l’aveva evitata su Calderini (38°), ma molto intensa e viva nella ripresa, una frazione di gioco che, però, alla fine esalterà soltanto i tifosi e la squadra di casa, gettando nello sconforto il popolo biancorosso accorso in gran numero e che ci ha creduto, come era giusto che fosse, fino a poco dal termine.

A caldo, trarre delle facili conclusioni per quel che sarebbe potuto essere e non è stato, sarebbe anche facile, ma è chiaro che una squadra un pò più attenta, probabilmente anche più esperta, questa partita l’avrebbe portata alla fine in altra maniera: anche un pari avrebbe dovuto saper gestire, in una giornata nella quale molte avversarie dirette hanno perso e nella quale il solo Fano ha compiuto un’autentica impresa a Terni al 93* (0-1 ed esonero per De Canio) col Gubbio che ha battuto la Vis Pesaro (10) ed il Renate che ha rimontato il Vicenza in esterna (11). Poteva andar peggio? Sì, perchè fortunatamente hanno perso anche Giana Erminio, Vecomp Verona, Albinoleffe e Rimini, ma da queste situazioni, forse, il rammarico viene ancor di più accresciuto. Martedì si tornerà nuovamente in campo contro l’Imolese, che oggi ha rifilato 5 reti proprio alla Giana