TERAMO – Oggi presso il Tribunale di Teramo si tenuta l’ultima udienza a carico di una donna pinetese accusata di molestie telefoniche.

La donna non è mai comparsa in Tribunale ed era difesa d’ufficio dall’avvocato Daniele Contrisciani.

La vicenda processuale era scaturita dalla mole di chiamate e messaggi verso un uomo conosciuto su
Facebook, il quale aveva successivamente deciso di chiudere i rapporti.

La donna, nonostante rischiasse una pena 6 mesi di carcere o un ammenda da 516 euro, tramite la difesa del suo legale è riuscita ad ottenere una pena minima di euro 100 con il riconoscimento delle attenuanti, con sospensione condizionale della pena, con la sentenza emessa dal Giudice Dott. Pompei.

La vicenda, dunque, si chiude definitivamente in quanto le sentenze di condanna con la sola pena di ammenda non sono impugnabili con l’appello.