TERAMO – I cittadini spostano l’arredo urbano perché intralcia l’intervento dei Vigili del Fuoco. E’ accaduto in piazza Martiri poco fa, allorquando un mezzo Aps dei pompieri si è visto ostacolato nel suo transito verso via Comi. Dalle immagini alcuni cittadini assieme al Vigile mentre spostano gli arredi.

Nota del Conapo

Questa mattina in piazza Martiri della libertà in pieno centro storico è accaduto un episodio che ha destato diverse riflessioni sulla circolazione urbana dei mezzi di soccorso in centro città.

L’episodio accaduto questa mattina è solo l’ultimo di tanti che giornalmente in vie strette del centro cittadino, noi operatori dei Vigili del Fuoco ci troviamo davanti durante lo svolgimento dei servizi di Soccorso Tecnico Urgente alla popolazione. Lo afferma, in una nota, Salvucci Davide segretario provinciale di Teramo del sindacato autonomo CONAPO, in merito a ciò chiediamo all’Amministrazione Comunale di valutare dettagliatamente il posizionamento dell’arredo urbano senza lasciare nulla al caso in modo da poter agevolare il transito dei nostri mezzi pesanti. Nel caso odierno era un APS (Autopompa serbatoio), ma nulla esclude che per la stessa tipologia di intervento possa servire un Autoscala, un Autobotte o un Autogru.

Ricordiamo infine – conclude Salvucci – che il servizio di soccorso pubblico, di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, resi dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, come definiti dalle disposizioni vigenti, assumono valenza prioritaria rispetto ad ogni altro servizio programmato o in corso di espletamento da parte del personale pertanto ciò che noi svolgiamo si basa soprattutto sulla rapidità di risposta al cittadino.

L’episodio accaduto questa mattina è solo l’ultimo di tanti che giornalmente in vie strette del centro cittadino, noi operatori dei Vigili del Fuoco ci troviamo davanti durante lo svolgimento dei servizi di Soccorso Tecnico Urgente alla popolazione. Lo afferma, in una nota, Salvucci Davide segretario provinciale di Teramo del sindacato autonomo CONAPO, in merito a ciò chiediamo all’Amministrazione Comunale di valutare dettagliatamente il posizionamento dell’arredo urbano senza lasciare nulla al caso in modo da poter agevolare il transito dei nostri mezzi pesanti. Nel caso odierno era un APS (Autopompa serbatoio), ma nulla esclude che per la stessa tipologia di intervento possa servire un Autoscala, un Autobotte o un Autogru.

Ricordiamo infine – conclude Salvucci – che il servizio di soccorso pubblico, di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, resi dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, come definiti dalle disposizioni vigenti, assumono valenza prioritaria rispetto ad ogni altro servizio programmato o in corso di espletamento da parte del personale pertanto ciò che noi svolgiamo si basa soprattutto sulla rapidità di risposta al cittadino.

L’episodio accaduto questa mattina è solo l’ultimo di tanti che giornalmente in vie strette del centro cittadino, noi operatori dei Vigili del Fuoco ci troviamo davanti durante lo svolgimento dei servizi di Soccorso Tecnico Urgente alla popolazione. Lo afferma, in una nota, Salvucci Davide segretario provinciale di Teramo del sindacato autonomo CONAPO, in merito a ciò chiediamo all’Amministrazione Comunale di valutare dettagliatamente il posizionamento dell’arredo urbano senza lasciare nulla al caso in modo da poter agevolare il transito dei nostri mezzi pesanti. Nel caso odierno era un APS (Autopompa serbatoio), ma nulla esclude che per la stessa tipologia di intervento possa servire un Autoscala, un Autobotte o un Autogru.

Ricordiamo infine – conclude Salvucci – che il servizio di soccorso pubblico, di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, resi dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, come definiti dalle disposizioni vigenti, assumono valenza prioritaria rispetto ad ogni altro servizio programmato o in corso di espletamento da parte del personale pertanto ciò che noi svolgiamo si basa soprattutto sulla rapidità di risposta al cittadino.