Caffè più amaro per gli italiani. Oggi alla riapertura degli esercizi commerciali, tra cui i bar, in molti casi c’ è stata l’ amara sorpresa di un ritocco al rialzo dei prezzi per un caffè o per un cappuccino.

Lo denuncia il Codacons che ha ricevuto segnalazioni da parte dei consumatori di rincari dei listini. Al momento si tratta di casi isolati, rimarca l’associazione, con il caffè che, ad esempio, in alcuni locali, sarebbe passato da 0,90 euro a 1 euro, o il cappuccino, da 1,20 a 1,40 euro.

Rincari vengono segnalati anche per i parrucchieri, con costi da oggi più alti per tagli, messe in piega, ecc. in alcuni locali.

Speriamo si tratti di situazioni isolate, e che gli esercenti non decidano in massa di ritoccare i listini per rifarsi dei minori guadagni e dei costi di sanificazioni dei locali” – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi –.

Proprio per monitorare l’andamento dei listini al dettaglio nella fase 2 e per combattere possibili speculazioni, il Codacons invita tutti i cittadini a segnalare all’associazione eventuali aumenti dei prezzi praticati da bar, ristoranti, parrucchieri, negozianti, artigiani, ecc., contattando il numero 89349966 o inviando una mail all’ indirizzo info@codacons.it.