Lo Sportello Sociale Usb interviene in riferimento all’assemblea pubblica organizzata per sabato 1 giugno vista l’impossibilità di farla il 25 maggio come annunciato.
Il sindaco D’Alberto ha già dato la disponibilità a partecipare e in questi giorni manderemo posta certificata a tutti gli enti e organi preposti alla ricostruzione al fine di portarli in piazza per un confronto con la cittadinanza,
“Nella partecipata iniziativa di martedì scorso nel quartiere di Colleatterrato basso”, si legge in una nota dello Sportello Sociale Usb, “durante la quale gli sfollati hanno manifestato la ferma volontà di far sentire la propria voce, era stato deciso di organizzare un secondo incontro pubblico, questa volta a piazza Martiri della Libertà. Ciò per spostare dalla periferia al centro di Teramo la legittima protesta di chi, a distanza di tre anni, è ancora costretto a vivere in albergo o in sistemazioni di fortuna e del tutto inadeguate”..
I promotori dell’assemblea pubblica proseguono: “Come “Sportello Sociale Usb” ci siamo sin da subito mossi per ottenere l’autorizzazione per sabato 25 maggio, ma per via del “silenzio elettorale” non è stato possibile averla. Approfitteremo quindi di questo tempo in più per organizzare al meglio l’assemblea pubblica che invece si svolgerà sabato 1 giugno, sempre in piazza Martiri della Liberta`alle ore 16:30. Abbiamo 2 settimane per coinvolgere quanta più gente possibile e per sensibilizzare tutta la popolazione su un problema che coinvolge 4000 nostri concittadini”.
In conclusione, dallo Sportello Sociale Usb ribadiscono che “Da troppo tempo la classe politica è assente, ora è tempo di pretendere risposte vere e concrete. E per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Facciamo appello agli sfollati, agli studenti, alle associazioni e ai teramani a non mancare a questo importantissimo appuntamento. Teramo deve stringersi a chi ha perso la casa e la speranza. La ricostruzione parte da noi!”.