TERAMO – Nella sezione “Comunicazioni dai settori” del sito istituzionale del Comune (www.comune.teramo.it) è pubblicato l’avviso pubblico relativo alla nomina degli scrutatori per l’elezione dei membri del parlamento europeo, in programma per il prossimo 26 maggio.
Come accaduto per le recenti elezioni regionali, anche in questa tornata elettorale sono stati applicati i criteri innovativi riferiti a quanto sancito dal Consiglio Comunale nello scorso 2 Ottobre.Saranno pertanto nominati gli scrutatori già iscritti all’Albo che risponderanno all’Avviso Pubblico e che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
inoccupati o disoccupati, come da iscrizione al centro per l’impiego;
studenti non lavoratori, con riserva ai nati nell’anno 2000 nella misura di ¼ rispetto al numero occorrente previsto dalla legge. Questo criterio è stato inserito per favorire l’approccio alle modalità di consultazione elettorale e quindi far sviluppare un più adeguato senso civico nei giovani.
D’ufficio verrà data precedenza a chi non ha svolto la funzione di scrutatore nelle precedenti elezioni regionali del 10 febbraio 2019. Successivamente, qualora non sia stato raggiunto il numero necessario, si procederà al sorteggio tra le domande dei candidati disoccupati/inoccupati o studenti che hanno già svolto la funzione di scrutatore nelle elezioni regionali. Per cui coloro che hanno svolto la funzione di scrutatori nelle recenti elezioni, possono presentare istanza di partecipazione.
Diversamente, nell’ipotesi in cui dovessero risultare insufficienti, per i posti mancanti si procederà al sorteggio attingendo tra tutti gli iscritti all’Albo.
La domanda – obbligatoria – per partecipare al sorteggio scadrà il prossimo 30 Aprile. Sarà possibile scaricare il modulo dal sito internet dell’ente o ritirarlo presso l’ufficio elettorale, sito negli uffici comunali di piazzale san Francesco. Lo si potrà presentare a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente o inviare all’indirizzo di posta certificata: affarigenerali@comune.teramo.pecpa.it.

L’assessore all’anagrafe Sara Falini sottolinea: “Abbiamo proseguito nella strada della trasparenza e dell’imparzialità, applicando i criteri che già nelle elezioni regionali avevano assicurato gli effetti sperati. Siamo soddisfatti di poter così offrire a diversi giovani la duplice opportunità di essere gratificati per il servizio reso alla comunità e di sviluppare un più consapevole senso civico”.