TERAMO – Inchiesta bis sull Ruzzo Reti: indagato Antonio Forlini. Non è l’inchiesta “madre”, quella sul sistema idrico del Gran Sasso dove si ipotizza inquinamento ambientale ma una indagine parallela su un caso avvenuto a Casemolino di Castellalto: di una donna di 60 anni finita al Pronto Soccorso per alcuni malori dopo aver bevuto l’acqua del rubinetto. L’indagine avviata nel giugno scorso ora vede l’ex Presidente della Ruzzo Reti indagato per adulterazione colposa delle acque.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri forestali erano finiti sotto accua i lavori effettuati in quei giorni sulla condotta idrica a Poggio San Vittorino. Lavori che, sempre secondo investigatori e inquirenti, avrebbero provocato un momentaneo e circoscritto sforamento dei limiti per quel che riguarda i valori di alcune sostanze quali alluminio e benzopirene. Cosa confermata dai risultati delle analisi della Asl teramana e che evidenziavano, effettivamente, uno sforamento dell’alluminio la cui presenza sarebbe risultata superiore al limite di legge e di benzopirene.