TERAMO – Chiusa anche la Scuola secondaria di I grado ‘Zippilli’, a Teramo, dopo la chiusura della scorsa settimana della Noé Lucidi. Il provvedimento emesso dal Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto si è reso necessario dopo gli 8 alunni, in 8 classi su 20, risultati positivi e altri 115 tamponi in attesa di essere effettuati. “La chiusura della Zippilli ha seguito lo stesso schema della Noé Lucidi – ha informato D’Alberto – con una valutazione del rischio di contagio da parte della Asl, sulla base della richiesta della dirigenza scolastica pervenuta al tavolo dell’Amministrazione Comunale. 8 classi sono un numero particolarmente elevato che lascia evincere una diffusione del contagio all’interno della scuola particolarmente ampia”.

“Teniamo comunque in costante monitoraggio tutte le scuole – afferma il Sindaco – ad esempio nella Noé Lucidi dopo solo due giorni dalla chiusura, il dato dei casi positivi è cresciuto fino a 22 contagi con ancora 100 tamponi da effettuare. Quindi la scelta di sospensione dell’attività didattica è un intervento giusto e necessario, laddove la Asl pone il tema del rischio sanitario. Questa fase ci consente di tornare a ricordare la necessità di attuare, da parte della scuola, la circolare della Asl del 9 novembre, condivisa con i Sindaci, che ha la finalità di mettere in sicurezza subito le classi e i ragazzi. E’ da irresponsabili fare resistenza su una norma che tutela i ragazzi”.

Tempestività e fiducia, sono le parole-chiave della funzionalità del sistema di monitoraggio delle scuole, aggiunge D’alberto “tempestività nell’intervento, per non lasciare spazio temporale di rischio di contagi e creare un anello di comunicazione famiglie-scuola-Asl-Comune. Su tutto è necessaria una comunicazione chiara e trasparente, e chiediamo dati chiari e puntuali anche alla Regione in questo senso, perché un monitoraggio complessivo al momento non c’è. E soprattutto la pandemia va affrontata con la fiducia in ciò che le istituzioni comunicano e in ciò che le istituzioni fanno”.

 

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