MONTORIO – In una dura nota, il PD punta l’indice contro i candidati sindaci Altitonante, per aver parlato di “fantomatici” trent’anni di amministrazione PD e Di Giambattista “…che invece cincischia sul superamento di destra e sinistra per far dimenticare da dove viene” ricordando che la vera “catastrofe” montoriese c’è stata senza il Partito Democratico.
Nella nota a firma di Michele Fina, Manola Di Pasquale, Piergiorgio Possenti e Fabiano Campanelli si legge ancora che “…forse i 30 anni di esperienza lombarda hanno confuso Altitonante che attacca Di Giambattista, non sostenuto dal PD, sbagliando numero, genere e caso. Infatti oggi il PD, che è l’unica forza politica in grado di dare stabilità ad un’amministrazione, e la storia montoriese lo dimostra, si propone per il governo della cittadina, presentando e sostenendo Eleonora Magno, persona e donna capace, libera ed indipendente, che ha messo su una squadra ispirata e richiamata ai valori del centrosinistra in contrapposizione a due liste di destra. Più che occuparsi del PD montoriese, fossimo in Altitonante ci preoccuperemmo delle dichiarazioni di Lega e FDI che prendono pesantemente le distanze da lui. Proprio da lui, con una lista dichiaratamente di centrodestra! Ma se queste forze politiche non sostengono Altitonante, chi sostengono? Sicuramente non appoggiano la lista Montorio Guarda Avanti. La risposta è cristallina: l’altra lista di destra con Di Giambattista“.
Nel comunicato si anche fa riferimento al fatto giudiziario che ha coinvolto, in Lombardia, Altitonante, rimarcando l’essere garantisti fino alla fine ma ipotizzando scenari che nessuno, oggi, può e dovrebbe pronosticare.
Ogni elettore deve conoscere queste ipotesi per essere consapevole, oltre che libero, nel voto e valutare – prosegue la nota del PD – altresì, se le narrazioni del candidato berlusconiano siano le solite promesse elettorali che non saranno mai attuate. Sono di garanzia solo i programmi ispirati dai valori di centrosinistra coniugati dal candidato Eleonora Magno, che conosce le persone e il territorio e che sa fare squadra. Valori che non si ritrovano nel programma del candidato Di Giambattista che ha scelto di rinunciare alla sua appartenenza“.