TERAMO – Nonviolenza vs pacifismo. Ariberto Grifoni del “Partito Radicale nonviolento transnazionale transpartito” è costernato dalla parte conclusiva dell’intervento di Maurizio Landini, ieri a Teramo per l’assemblea territoriale dei delegati della Cgil.  Nell’intervento, c’è una conclusione  “relativa alla guerra – come ha ben specificato – d’invasione russa in Ucraina, mentre proprio in quelle ore era in corso la visita di quattro capi di stato o di governo, tra cui il nostro, nel Paese attaccato. Nonostante il segretario generale della Cgil prima di parlare avesse compiuto il beau geste d’omaggio al Viale Marco Pannella, nel suo intervento gli è totalmente sfuggito il concetto della lotta nonviolenta, attiva perché contrapposta allo sterile pacifismo. Oggi, quando la Commissione UE raccomanda al prossimo Consiglio l’accettazione delle richieste di adesione alla UE di Ucraina e Moldavia, rinviando la decisione per la Georgia, ancor più di ieri appare monca la posizione di politica internazionale che Landini ha provato ad esprimere nell’ex capannone della Villeroy & Boch”. (Ariberto Grifoni)