TERAMO – “Un simbolo di quella che deve essere la lotta alle discriminazioni di tutti i tipi, soprattutto contro le discriminazioni sessuali”. Così Giovanni Timoteo, segretario provinciale della CGIL di Teramo, all’inaugurazione della panchina arcobaleno installata nella Villa Comunale questa mattina, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Un sindacato che scende in campo per i diritti civili,  e impegnato “non soltanto per il lavoro, le posizioni contrattuali e le tutele sociali, come spesso ci viene imputato – ha aggiunto Timoteo -. Ma combattere queste discriminazioni e ogni tipo di discriminazione significa difendere anche i diritti dei lavoratori”.

I numeri dell’omo-lesbo-bi-trans-fobia, del resto, non sono confortanti: l’Italia è al 22° posto, in Europa, per le discriminazioni di genere; i dati Istat rivelano che 1 persona su 5 ha dichiarato che almeno una volta il suo orientamento è stato causa di svantaggio rispetto a carriera e avanzamento professionale; sempre 1 persona su 5 dichiara di aver ricevuto almeno una volta una molestia, un’aggressione o di subire un clima ostile, con un’incidenza maggiore tra le donne; e, dato peggiore, 1 persona su 2 sceglie di non esporsi, di non rivelare il suo orientamento sessuale per paura di subire conseguenze. Dati che indicano che c’è ancora tanto da fare dal punto di vista legislativo e culturale, come ha ricordato il responsabile dello Sportello Nuovi Diritti della CGIL Teramo, Mauro Angelozzi: “Si tratta di una discriminazione di Stato, perché si tratta di diritti che mancano. Si deve lavorare per fare cultura e rendere tutti gli ambienti più inclusivi, secondo quanto scritto all’art. 3 della nostra Costituzione”. Un dato relativamente confortante giunge proprio dalla provincia di Teramo, ha aggiunto Angelozzi, “che non ha i numeri più disastrosi, per quanto riguarda l’omofobia, rispetto alle altre città abruzzesi. Teramo è una città aperta e accogliente”.

Le iniziative di sensibilizzazione contro il pregiudizio, organizzate dalla CGIL Teramo nell’ambito della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, proseguono nel pomeriggio alle 18.00 con un dibattito presso i Giardini Marco Pannella dal titolo “Ascolto e conoscenza oltre il pregiudizio”, con interventi di UDU Unione degli Universitari, di Famiglie Arcobaleno e dell’associazione Afrodite. Interverrà anche Christian Corsi, preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. Al termine del dibattito sarà proiettato il corto “Chiedimi se…”, della giovane regista milanese Margherita Fiengo Pardi. A seguire aperitivo Afrodite presso Empatia.

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